Brasile e Stati Uniti vogliono rendere obbligatoria la porta USB-C su iPhone

A quanto pare, Apple dovrà prima o poi realizzare i primi iPhone con porta USB-C.

Dopo l’Unione Europea, anche Brasile e Stati Uniti stanno considerando di rendere obbligatorio l’uso dello standard USB-C sugli smartphone, costringendo Apple ad abbandonare la porta Lightning.

iphone usb-c

Come riportato da Tecnoblog, l’agenzia di regolamentazione brasiliana Anatel ha proposto nuovi requisiti per i produttori di smartphone relativamente alla porta di ricarica. Anatel ritiene che USB-C sia una soluzione molto più comoda per i consumatori, che contribuirà anche a ridurre gli sprechi poiché gli utenti possono riutilizzare i loro alimentatori indipendentemente dal dispositivo che hanno.

Poiché la maggior parte degli smartphone Android è già dotata di una porta USB-C, questa proposta prende di mira gli iPhone. Anatel chiarisce che l’USB-C non sarà necessario per i dispositivi che possono essere ricaricati solo tramite ricarica wireless, per cui Apple, proprio come in Europa, avrà due alternative: o realizzare un iPhone USB-C o proporre un iPhone completamente wireless.

La strada più probabile che è dal 2024 esca il primo iPhone USB-C, mentre tra qualche anno, quando tempi e tecnologie saranno più maturi, si passerà ad uno smartphone Apple totalmente wireless.

Tra l’altro, agli inizi di questo mese un gruppo di senatori degli Stati Uniti ha esortato il Dipartimento del Commercio ad adottare una politica simile, volta ad affrontare la mancanza di standard di interoperabilità per la ricarica degli smartphone e di altri dispositivi elettronici.

A prescindere dagli altri governi, è improbabile che Apple crei un iPhone USB-C per paesi specifici, per cui potrebbe bastare anche l’obbligo in UE per spingere Apple a realizzare il primo smartphone USB-C in tutto il mondo.

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