Apple accusata di non supportare lo standard aperto WebXR per i contenuti AR/VR su Safari

Secondo gli esperti del settore, Apple è un freno all'innovazione di WebAR per il mancato supporto da parte di Safari.

Apple ha investito molto nella realtà aumentata e virtuale a partire dall’introduzione della propria API ARKit. Tuttavia, quando si tratta di standard aperti sul Web, l’azienda è ancora molto indietro rispetto ai suoi concorrenti.

safari webxr

Safari non ha ancora il supporto per l’API WebXR, per cui Apple non sta in alcun modo aiutando lo sviluppo di questo standard aperto. Come riportato da Protocol, gli esperti del settore si sono lamentati di quanto sia difficile fornire contenuti AR e VR agli utenti di iPhone e iPad sul web.

Ad esempio, le agenzie di marketing hanno investito in campagne AR più coinvolgenti per consentire ai consumatori di interagire con i prodotti in un ambiente reale tramite tecnologie AR e VR. Tuttavia, su iOS queste esperienze richiedono agli utenti di scaricare un’app, il che riduce il numero di potenziali consumatori. Tutto questo perché Safari non è compatibile con lo standard WebXR, un’API universale che fornisce supporto per visori di realtà aumentata e virtuale sui siti web.

Poiché WebKit è l’unico motore Web consentito su iOS, gli sviluppatori non possono nemmeno creare un browser Web di terze parti compatibile con WebXR. Google Chrome su Android ha invece iniziato a supportare WebXR nel 2018.

Almeno negli Stati Uniti, non prendere di mira gli utenti iPhone per una campagna AR/VR significa non raggiungere la maggior parte degli utenti smartphone. Esistono alcune soluzioni alternative per raggiungere gli utenti iPhone sul Web, ma sono più costose e meno efficienti di ARKit di Apple. Di conseguenza, l’industria non ha incentivi a creare contenuti AR per il web.

iOS supporterà mai WebXR? La risposta è sì, probabilmente.

Il capo di WebKit Maciej Stachowiak ha dichiarato nel 2020 che Apple è entusiasta di WebXR. Da allora, non è stato detto altro sull’API, tanto da scatenare le critiche di sviluppatori e aziende. Uno sviluppatore ha persino paragonato Safari a Internet Explorer a causa del tempo impiegato da Apple per supportare le nuove funzionalità nel suo browser.

Fortunatamente, iOS 15.4 e iOS 15.5 integrano il supporto sperimentale per l’API WebXR. Tuttavia, come notato da Protocol, la tabella di marcia di Apple è ancora molto lunga e non è detto che questa funzionalità venga poi portata nelle versioni finali del sistema operativo.

L’unica speranza? Con Apple che lavora sul proprio visore per realtà mista, la società potrebbe finalmente abilitare l’API nel suo sistema operativo mobile entro la fine del 2022.

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