Apple ha intentato causa contro la startup RISC-V Rivos, una società che ha assunto diversi ex ingegneri di alto rango da Apple.
Rivos si descrive come una “startup in modalità invisibile” e, secondo Apple, non solo ha preso dipendenti Apple in modo illecito, ma ha anche rubato segreti commerciali sui chip.
Come riporta Reuters, la causa intentata venerdì scorso accusa Rivos di aver assunto più di 40 ex dipendenti Apple nel corso dell’ultimo anno per lavorare su una tecnologia system-on-chip (SoC) che compete con i chip delle serie Ax e Mx di Apple.
Apple afferma che almeno due ex ingegneri (Bhasi Kaithamana e Wen Shih-Chieh) hanno preso “gigabyte di specifiche SoC sensibili e file di progettazione” durante i loro ultimi giorni di lavoro in Apple. Rivos è inoltre accusata di aver lanciato una campagna coordinata per indirizzare i futuri dipendenti a prendere informazioni sui progetti SoC di Apple.
La startup Rivos, fondata per progettare e commercializzare i propri SoC concorrenti, ha riempito i suoi ranghi con dozzine di ex ingegneri Apple. A partire da giugno 2021, Rivos ha avviato una campagna coordinata per prendere di mira i dipendenti Apple che avevano accesso alle informazioni proprietarie e commerciali di Apple sui progetti SoC. Apple ha prontamente inviato a Rivos una lettera per informarla degli obblighi di riservatezza degli ex dipendenti, ma Rivos non ha mai risposto.
I dipendenti che hanno rubato le informazioni avrebbero utilizzato unità USB e AirDrop per scaricare materiale Apple sensibile sui propri dispositivi personali, oltre a rubare presentazioni su SoC non rilasciati e salvarle sui propri account cloud. Apple ritiene che Rivos abbia comunicato con alcuni suoi dipendenti tramite app di messaggistica crittografate, e gli ex dipendenti Apple che hanno partecipato al furto di informazioni hanno tentato di cancellare i loro dispositivi Apple per cercare di coprire ogni traccia.
Nella causa, Apple ha affermato di non avere altra scelta che citare in giudizio la startup a causa del volume di informazioni raccolte e della natura delle informazioni rubate, aggiungendo che i dipendenti “stanno ora svolgendo le stesse funzioni per un concorrente con accesso continuo ad alcuni dei segreti commerciali più preziosi“.
Bhasi Kaithamana, uno dei dipendenti accusati di furto di dati, avrebbe copiato migliaia di documenti Apple contenenti informazioni proprietarie e segreti commerciali in una settimana di agosto 2021. L’ingegnere avrebbe copiato i file sul suo computer di lavoro prima di trasferirli su un’unità USB. Wen Shih-Chieh, il secondo dipendente che avrebbe rubato informazioni, ha trasferito 390 gigabyte di dati dal suo computer Apple a un disco rigido personale poco prima di lasciare l’azienda. Apple afferma che i due hanno rubato informazioni sia sui SoC attuali che su quelli non rilasciati, accedendo ai dati proprietari appena prima del trasferimento.
Altri dipendenti Apple non specificamente menzionati nella causa hanno collegato dischi rigidi esterni ai loro computer Apple poco dopo essere stati assunti da Rivos e a pochi giorni dall’addio all’azienda.
Apple chiede un’ingiunzione contro i dipendenti che si sono uniti a Rivos per impedire loro di continuare a divulgare dati sensibili, un risarcimento per la perdita causata dall’appropriazione indebita di segreti commerciali e ulteriori danni per “arricchimento ingiusto” che Rivos ha ottenuto dai dati di Apple. Apple chiede a Rivos anche un tasso di royalty ragionevole per poter utilizzare le sue tecnologie.
Il processo con giuria. potrebbe iniziare nei prossimi mesi.