iFixit promuove il nuovo programma Self Serice Repair di Apple, anche se ci sono alcuni punti che potrebbero essere migliorati.
In un post sul blog ufficiale dell’azienda, Elizabeth Chamberlain di iFixit ha affermato che il problema più grande con il programma riparazione fai-da-te di Apple è che le parti devono essere associate a un dispositivo. Quando si acquistano parti dall’Apple Self Service Repair Store, il cliente deve inserire il numero di serie del dispositivo o l’IMEI e tutte le parti ordinate devono essere associate allo stesso dispositivo.
“L’inserimento di un controllo del numero di serie nel loro processo di pagamento è un terribile presagio e potrebbe consentire ad Apple di bloccare ancora più riparazioni in futuro“, ha affermato Chamberlain. “Costruire la tecnologia per fornire riparazioni individuali imposta facilmente Apple come gateway per approvare o negare qualsiasi riparazione in futuro, con parti di qualsiasi fonte“.
Per avviare il processo di associazione, Apple spiega che i clienti dovranno contattare il team di supporto dello store online dedicato alle riparazioni tramite chat o telefono. Il negozio di ricambi è gestito da una società di terze parti chiamata SPOT e non da Apple.
Gli esperti di iFixit affermano comunque che questo è un passaggio fondamentale nella lotta per il diritto alla riparazione, tanto da elencare alcuni punti accolti con entusiasmo come ad esempio la disponibilità del kit di strumenti che fino ad oggi poteva essere usato solo dai tecnici Apple certificati.
“Siamo davvero felici di vedere Apple che rende disponibili online i manuali di riparazione per tutti e in modo gratuito“, ha affermato Chamberlain. “Noi lo chiedevamo da venti anni. Stanno vendendo al pubblico anche i loro strumenti di riparazione proprietari, ancora una volta per la prima volta. Potremo acquistare tantissimi componenti e finanche il kit ufficiale per le riparazioni“.
iFixit rimane ottimista sul fatto che, con l’avanzare della legislazione sul diritto alla riparazione in tutto il mondo, aziende come Apple dovranno adottare ulteriori misure.
“Almeno Apple sta facendo alcuni dei compiti in anticipo“, ha concluso Chamberlain. “I produttori sanno che il diritto alla riparazione sta arrivando“.