BOE, produttore cinese di display per dispositivi Apple, potrebbe produrre molti meno pannelli di quelli preventivati, sia a causa dei blocchi imposti dal governo cinese per contenere i casi di COVID-19, sia per la carenza di chip.

Originariamente, BOE doveva produrre 40 milioni di display per iPhone nel 2022, ma questa stima è scesa a 30 milioni a causa della carenza di chip. Ora, i vari lockdown imposti dal governo cinese potrebbero ulteriormente rallentare la produzione di pannelli negli stabilimenti di BOE, tanto da mettere in difficoltà Apple.
BOE era stato scelto da Apple come terzo fornitore di display per iPhone da affiancare a Samsung ed LG, proprio per diversificare la produzione e limitare i rischi. Una serie di contingenze hanno però portato l’azienda cinese a non poter soddisfare la domanda di Apple, tanto che i dirigenti di Cupertino potrebbero presto rivedere gli ordinativi a favore di LG e Samsung.
Tra l’altro, sembra che nelle ultime settimane siano peggiorati anche i tassi di rendimento dei display prodotti da BOE. La situazione potrebbe stabilizzarsi solo a maggio, ma al momento non sono esclusi rallentamenti generali nella produzione degli iPhone a livello globale.