TSMC, ricavi da record nonostante lockdown e carenza di componenti

TSMC, tra i più importanti fornitori Apple, ha annunciato nuovi record nel primo trimestre.

Il produttore di chip Apple TSMC ha annunciato ricavi record per il primo trimestre dell’anno, nonostante la continua carenza di componenti e i diversi blocchi in Cina dovuti ai vari lockdown.

TSMC

TSMC ha affermato che le entrate del primo trimestre del 2022 sono state del 35% superiori rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, anche se l’azienda ha dovuto affrontare diverse problematiche.

Su base consolidata, i ricavi di marzo sono stati di circa 171,97 miliardi di NT$, con un aumento del 17,0% rispetto a febbraio 2022 e del 33,2% rispetto a marzo 2021. Le entrate da gennaio a marzo 2022 sono state pari a 491,08 miliardi di NT$, con un aumento del 35,5% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Gli analisti osservavo che la società è stata in grado di aggirare i lockdown in Cina riorganizzando la produzione per seguire i cambiamenti della domanda.

TSMC ha mantenuto la produzione in funzione in Cina, anche se molte altre fabbriche hanno sospeso le operazioni per far fronte ai vari lockdown. L’assemblatore di chip ha dichiarato a fine marzo che riorganizzerà le priorità di produzione per far fronte a uno spostamento della domanda causato dalle restrizioni a Shanghai e Shenzhen.

La società aveva precedentemente parlato disegnali di rallentamento della domanda di prodotti come gli smartphone, ma nulla di così grave da dover adeguare i suoi obiettivi di crescita complessivi.

Gran parte dei ricavi di TSMC derivano proprio da Apple, visto che il produttore cinese realizza tutti i processori delle serie Ax e Mx dell’azienda di Cupertino. Inoltre, nel 2023 è probabile che TSMC inizi anche la produzione del primo chip modem 5G sviluppato da Apple.

Intanto, un nuovo focolaio di COVID-19 nella città cinese di Kunshan ha portato a nuovi blocchi, frenando la produzione di iPhone e iPad negli stabilimenti Foxconn, Pegatron, Wistron e Luxshare Precision che si trovano in quelle zone. Secondo i rapporti, le autorità hanno ordinato a Wistron e Pegatron di sospendere del tutto la produzione di dispositivi di elettronica di consumo. Sebbene Apple non sia stata menzionata, è probabile che la produzione dell’azienda ne possa risentire nelle prossime settimane.

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