Il CEO di Apple Tim Cook si è detto profondamente preoccupato per le leggi LGBTQ+ negli Stati Uniti, soprattutto per un disegno di legge approvato di recente in Florida.
Tim Cook sostiene da sempre le battaglie LGBTQ+ ed è stato uno dei maggiori promotori a sostegno dell’Equality Act reintrodotto qualche mese fa negli Stati Uniti. Nel 2014, quando ha fatto ufficialmente coming out, ha anche spiegato che il suo gesto avrebbe potuto aiutare tante altre persone a fare altrettanto.
Nel suo ultimo post su Twitter, Tim Cook ha denunciato le nuove leggi LGBTQ, inclusa la cosiddetta legislazione “don’t say gay” approvata in Florida. Questa legge vieta di parlare di temi di orientamento sessuale e identità di genere da parte di insegnanti ed educatori nelle scuole pubbliche fino al terzo grado.
As a proud member of the LGBTQ+ community, I am deeply concerned about laws being enacted across the country, particularly those focused on our vulnerable youth. I stand with them and the families, loved ones, and allies who support them.
— Tim Cook (@tim_cook) March 11, 2022
Inoltre, Apple si è unita a oltre 60 aziende, tra cui Google e Microsoft, per opporsi a una sentenza del Texas secondo cui le cure mediche per un sedicenne transgender sono considerate “abuso su minori“.