Apple afferma di aver rimosso 12 fonderie e raffinerie dalla sua catena di approvvigionamento come parte del suo impegno a garantire un approvvigionamento minerale rispettoso al 100% dei lavoratori e della legislazione degli Stati Uniti.

In un nuovo documento inviato al SEC si legge che Apple “non acquista né si procura direttamente minerali di origine primaria dai siti minerari. Tuttavia, ci impegniamo a soddisfare e superare gli standard di due diligence accettati a livello internazionale per le catene di approvvigionamento di minerali primari e materiali riciclati. Cerchiamo anche di utilizzare solo minerali e materiali riciclati e rinnovabili nei nostri prodotti e imballaggi e ci impegniamo a raggiungere la neutralità del carbonio per la nostra intera catena di fornitura entro il 2030.
Apple afferma che, al 31 dicembre 2021, tutte le sue fonderie e raffinerie identificate nella catena di approvvigionamento hanno preso parte a un audit indipendente di controllo per la fornitura responsabile di stagno, tantalio, tungsteno e oro. A tal fine, Apple ha rimosso nel corso del 2021 ben 12 fornitori perché non erano disposti a partecipare a tale audit o perché non soddisfacevano i requisiti per l’approvvigionamento responsabile di minerali. Apple afferma che tutti i 253 fornitori della sua catena hanno soddisfatto i requisiti e che in totale sono stati rimossi 163 fornitori dal 2009.
La questione riguarda in particolare la Repubblica Democratica del Congo, dove diverse aziende sfruttano i lavoratori e operano in condizioni di sicurezza precaria durante l’estrazione dei minerali.
Apple fa sapere che farà ancora di più nei prossimi mesi:
Mentre lavoriamo per rafforzare i programmi di due diligence a livello di settore che operano nelle aree di provenienza dei minerali 3TG, ci impegniamo e supportiamo un’ampia gamma di iniziative multistakeholder, incluso il sostegno alle organizzazioni di difesa dei diritti umani e dell’ambiente, nonché iniziative per responsabilizzare i lavoratori locali a sollevare problemi e segnalare incidenti a livello minerario. Riteniamo che tutte le parti interessate (compresi i governi, la società civile e l’industria) dovrebbero intensificare i propri sforzi per attuare programmi di due diligence completi, misurare l’impatto, collaborare e supportare le comunità locali per migliorare le condizioni e guidare lo sviluppo economico e sociale nel settore minerario.
Questi minerali sono utilizzati da Apple in tantissimi prodotti, compresi iPhone, Mac, iPad, AirPods, Apple TV, Apple Watch, Beats, HomePod, iPod, alcuni accessori e persino la Apple Card.