Apple denunciata in Cina per non aver inserito il caricabatterie nella confezione degli iPhone

Apple dovrà affrontare una nuova causa in Cina.

Apple è stata citata in giudizio in Cina per non aver incluso i caricabatterie nelle confezioni degli iPhone.

La causa è stata richiesta con lo status di “interesse pubblico”, suggerendo che potrebbe avere un iter più veloce o addirittura un interesse più alto da parte delle autorità.

Non è la prima volta che Apple viene citata in giudizio per la mancanza del caricabatterie negli iPhone in vendita dal ottobre 2020, ma l’azienda si è sempre difesa affermando che la scelta è stata presa per motivi ambientali, visto che ormai tutti hanno un caricabatterie in casa o comunque la possibilità di ricaricare l’iPhone tramite PC o Mac. L’azienda afferma che, eliminando il caricabatterie e gli EarPods dalle confezioni, si risparmiano 2 milioni di tonnellate di carbonio all’anno.

Un gruppo di studenti cinesi non è però d’accordo e ha deciso di denunciare Apple, chiedendo alla società di fornire un caricabatterie per gli iPhone che hanno acquistato. I querelanti sostengono che Apple le questioni ambientali come scusa per promuovere i suoi caricabatterie MagSafe che vengon venduti a parte.

Ora starà ai giudici stabilire chi ha ragione.

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