Google lavora per rendere più “nativa” l’esperienza delle sue app su iOS

Google sta lavorando per migliorare l'integrazione delle app Google su iOS.

Le applicazioni Google su iOS sono state spesso criticate per la loro interfaccia poco nativa rispetto al sistema operativo di Apple, provocando un’esperienza incoerente rispetto a molte altre app meglio integrate. Le cose stanno per cambiare.

google ios interfaccia

Molti utenti Apple lamentano da tempo del fatto che le applicazioni Google non rispettano alcune prerogative di iOS per quanto riguarda grafica e interfaccia, visto che quasi tutte funzionano in modo quasi identico alle loro controparti Android.

Jeff Verkoeyen, responsabile tecnico dello staff di Google Design sulle piattaforme Apple, ha spiegato che questa scelta era stata dettata da due motivazioni: condividere i componenti dell’interfaccia utente Google su tutte le piattaforme e colmare le lacune di UIKit, il framework di Apple per la creazione di app. Inoltre, tutto il lavoro di ottimizzazione su iOS venne reso reso open source come Material Components for iOS (MDC) per consentire a qualsiasi sviluppatore di terze parti di adottare gli stessi elementi dell’interfaccia utente utilizzati dalle app per iPhone e iPad di Google, come pulsanti di azione mobili (FAB) e altro.

Lo stesso Verkoeyen ammette però che, nel tentativo di rendere omogenea l’esperienza sulle app Google a prescindere dalla piattaforma utilizzata, “i nostri componenti su iOS si stavano sempre più allontanando dai fondamenti della piattaforma Apple, perché anche questi fondamenti si stavano evolvendo anno dopo anno“.

Per tale motivo, da qualche mese Google ha iniziato una profonda rivalutazione di cosa significa realizzare un’esperienza Google sulle piattaforme Apple. Gli ingegneri dell’azienda sono quindi giunti alla conclusione che UIKit di Apple era abbastanza maturo per le esigenze di Google, tanto da poter abbandonare la maggior parte dei componenti personalizzati che la stessa Google aveva creato nel corso degli anni.

I vari aggiornamenti all’interfaccia utente in fase di sviluppo porteranno ad una maggiore integrazione tra le app Google e iOS a livello di grafica e interfaccia utente, malgrado alcuni componenti personalizzati siano ancora necessari. Come parte di questo cambiamento, Google a luglio ha messo le librerie iOS di Material in “modalità di manutenzione“, visto che ora la guida ufficiale dell’azienda per gli sviluppatori è quella di “seguire le linee guida dell’interfaccia utente di Apple e prendere in considerazione l’utilizzo dei nuovi componenti UIKit o SwiftUI”.

Inoltre, Google ha adottato rapidamente alcune nuove funzionalità di iOS, come i widget e il supporto ai browser e ai clienti email predefiniti per Chrome e Gmail.

E voi, siete contenti di questo cambio di rotta?

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