In una nuova intervista, il CEO di Apple Tim Cook ha parlato di App Store, salute mentale e buon uso dei dispositivi Apple.
Tim Cook ha detto che “lo scrolling infinito fatto senza uno scopo e senza usare il cervello” tipico dei social media fa parte di quell’uso della tecnologia che a lui non piace.
L’intervista è iniziata parlando del supporto che Apple sta dando a Shine, un’app progettata per meditare e combattere i preconcetti sociali relativi ai problemi di salute mentale: “Ecco, questo è un esempio di come la tecnologia può essere utilizzata per aiutare a migliorare la vita delle persone”. Il CEO di Apple ha affermato che quello della salute mentale è un problema che può colpire tutti e per questo va monitorato costantemente:
Ci sono cose che mi allontanano dallo stress quotidiano, come la meditazione e l’escursionismo. Stare fuori in natura ci fa sentire così insignificanti e molti problemi tendono a sembrare un po’ più piccoli. Sai, non un una S sul petto e un mantello sulla schiena. Soffro dei problemi della pandemia come tutti gli altri. So di essere un privilegiato sotto tanti punti di vista, ma nessuno lo è così tanto da poter pensare che la salute mentale non sia un fattore chiave nella vita di tutti noi.
Per questo, sono sempre più convinto che la tecnologia dovrebbe servire l’umanità, e non viceversa. In Apple abbiamo creato Screen Time proprio per dare un piccolo aiuto e non far sentire le persone schiave dei dispositivi elettronici. Vogliamo che le persone facciano cose belle con i loro dispositivi, come tenersi in contatto con la famiglia e gli amici tramite FaceTime o scattare foto dei momenti più belli delle loro vite.
Il CEO di Apple ha poi detto che nessuno in azienda si aspettava che l’App Store diventasse un business così importante grazie a oltre 1,8 miliardi di app, tanto da definirlo un vero e proprio “miracolo economico“.
Tim Cook ha continuato affermando che lo scrolling infinito dei social media come Facebook, Instagram e TikTok rischia di circondare gli utenti di negatività. Per questo, Apple vuole che i clienti sfruttino i propri dispositivi per la creatività, per mantenersi in contatto con le persone care e per realizzare qualcosa di utile: “Non abbiamo pensato ai nostri prodotti per uno scrolling senza fine e senza cervello“.
Aza Raskin, il creatore del meccanismo di scorrimento infinito sui social media, ha dichiarato nel 2019 di essere dispiaciuto per la sua invenzione, aggiungendo che si rammarica di ciò che è stato fatto alla società. Ha detto che il suo obiettivo era quello di aiutare a creare l’esperienza più fluida possibile per gli utenti, ma purtroppo si è rivelato uno stratagemma per “mantenerli online il più a lungo possibile“.