Apple Transparency Report: calano le richieste di dati da parte dei governi

Il nuovo rapporto Apple rivela quante richieste sono state effettuate dai governi per accedere ai dati degli utenti in tutto il mondo

Apple ha pubblicato il suo ultimo report sulla trasparenza che copre le richieste di dati da parte dei governi dal 1° gennaio al 30 giugno 2020.

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Come riportato da TechCrunch, questo ultimo Transparency Report mostra un calo annuale delle richieste di dati. Nella prima metà del 2020, Apple ha ricevuto 28.276 richieste di dispositivi. L’azienda è stata in grado di soddisfare l’80% delle richieste. Per fare un confronto, Apple aveva ricevuto 31.778 richieste di dispositivi nella prima metà del 2019, riuscendo a soddisfare l’82% del totale.

Esempi di tali richieste sono i casi in cui le forze dell’ordine lavorano per conto di cittadini che hanno denunciato dispositivi smarriti o rubati. Inoltre, Apple riceve regolarmente richieste multi-dispositivo relative alle indagini sulle frodi. Le richieste basate sui dispositivi generalmente riguardano i dettagli degli utenti associati ai dispositivi o ai collegamenti dei dispositivi ai servizi Apple.

Una richiesta può contenere uno o più identificatori di dispositivo. Ad esempio, in un caso relativo al furto di una spedizione di iPhone, le forze dell’ordine possono richiedere informazioni relative a diversi identificatori di dispositivi in ​​un’unica richiesta. Apple afferma anche che le richieste di identificatori finanziari da parte dei governi in tutto il mondo sono diminuite di anno in anno. Queste richieste generalmente coprono situazioni in cui “le forze dell’ordine lavorano per conto di cittadini che hanno richiesto assistenza per attività sospette di carte di credito fraudolente utilizzate per acquistare prodotti o servizi Apple“.

Apple ha registrato un aumento delle richieste di account da parte dei governi, per un totale di 9.872 richieste. Esempi di questo tipo sono le situazioni in cui le forze dell’ordine stanno lavorando a casi in cui sospettano che un account possa essere stato utilizzato illegalmente o in violazione dei termini di servizio di Apple. Le richieste basate sull’account generalmente riguardano ii dettagli degli account iTunes o iCloud dei clienti, come nome e indirizzo; e in alcuni casi riguardano anche i contenuti iCloud dei clienti, come foto archiviate, e-mail, backup di dispositivi iOS, contatti o calendari.

Per quanto riguarda l’App Store, Apple afferma di aver ricevuto 56 richieste di rimozione per violazioni legali riguardanti 239 applicazioni. 46 di queste richieste provenivano dalla Cina. Apple ha anche ricevuto 17 richieste riguardanti 39 app per violazioni dei criteri della piattaforma. Anche questa volta, 16 delle richieste totali provenivano dalla Cina continentale. Le richieste di rimozione di App Store sono diminuite di anno in anno.

In Italia, le richieste di dispositivi sonno state 208, quelle finanziarie 105, mentre quelle degli account 43.

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