Caso Fortnite, i giudici definiscono Apple “frustrante e insoddisfacente”

Apple non starebbe collaborando come previsto, almeno secondo il giudice del processo contro Epic Games.

Il giudice delle udienze preliminari nel processo contro Epic Games ha descritto Apple come “frustrante e insoddisfacente” nel fornire la documentazione richiesta per l’imminente causa legale.

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A seguito della sentenza sull’imminente deposizione di Tim Cook, il giudice che sovrintende alle udienze preliminari per Apple nel caso Epic Games ha ordinato alla società di fare “il massimo sforzo” per produrre documenti chiave richiesti. Il giudice Thomas S. Hixson ha detto che Apple ha rischiato una mozione per oltraggio alla corte, aggiungendo che l’azienda non sta fornendo la documentazione richiesta e si sta comportando in modo frustrante e insoddisfacente.

Secondo quanto riportato in queste ore, Epic Games ha richiesto una serie di documenti interni relativi all’elaborazione dei pagamenti Apple, ma l’azienda di Cupertino sostiene che, date le grandi dimensioni della società, la produzione di tali documenti richiede molto tempo. Il consulente legale di Apple – Jay Srinivasan di Gibson Dunn & Crutcher – ha aggiunto che Epic Games non ha dato una priorità alle sue richieste, quindi Apple sta facendo del suo meglio.

Srinivasan ha affermato che Apple ha già prodotto 10 milioni di documenti durante queste udienze, rispetto ai 5 milioni di Epic Games, aggiungendo che alcune delle informazioni ora richieste da Epic potrebbero essere già incluse nella documentazione prodotta. Inoltre, il legale osserva che lo sviluppatore di “Fortnite” deve ancora fornire alcune informazioni richieste.

Tuttavia, Srinivasan non è stato in grado di assicurare al tribunale che Apple riuscirà a fornire tutti i documenti richiesti. Alla fine dell’udienza, il giudice Hixson ha ordinato ad Apple di fare del suo “meglio” per produrre i documenti entro venerdì.

Nella stessa udienza, il consulente legale di Epic Games Lauren Moskowitz ha affermato che ci sono “così tante cose dette dall’avvocato che sono semplicemente sbagliate“. Nell’udienza di ieri si è parlato anche delle future deposizioni dei dirigenti Apple Craig Federighi ed Eddy Cue, che potrebbero durare sette ore proprio come quella di Tim Cook.

Ricordiamo che il processo con giuria inizierà a maggio.

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