Apple sta lavorando per deprecare gli elementi non inclusivi nel linguaggio di programmazione presente nei suoi ecosistemi per sviluppatori, portando avanti un’iniziativa avviata durante l’ultima WWDC.

Apple ha annunciato questa modifica sul portale dedicato agli sviluppatori, confermando che le terminologie di coding verranno modificate per rimuovere o sostituire da Xcode, dalle API, dalla documentazione e dai progetti open source quel linguaggio che potrebbe essere percepito come razzista.
Le modifiche sono state introdotte inizialmente sulle beta di iOS 14, iPadOS 14, macOS Big Sur, watchOS 7 e tvOS 14 e la relativa documentazione di accompagnamento. Lo stesso sarà fatto anche per i vari strumenti destinati agli sviluppatori.
Invece di termini come “blacklist”, “whitelist”, “master branch,” “master/slave” e altri termini potenzialmente offensivi per la comunità di colore, Apple implementerà un linguaggio più neutro come “allow list” e”deny list“. “Main” prenderà il posto di “master” nel ramo SCM predefinito di Xcode 12, mentre il termine “Black” viene espresso in maiuscolo quando si riferisce a persone.
Gli sviluppatori sono invitati a studiare le modifiche alle API e a incorporare il nuovo linguaggio nei propri progetti:
Le API per sviluppatori con termini non inclusivi saranno deprecate quando introdurremo sostituzioni tra basi di codice interne, API pubbliche e progetti open source, come WebKit e Swift. Ti invitiamo a monitorare attentamente gli avvisi di deprecazione tra le tue codebase e a passare in modo proattivo alle API più recenti disponibili negli SDK della piattaforma”
La terminologia aggiornata e le altre modifiche rilevanti sono state aggiunte nella Apple Style Guide.
A voi i commenti.