Foxconn ha iniziato a condividere internamente un promemoria sui piani per il futuro, che prevedono una serie di mosse per ridurre i costi e limitare gli effetti di quello che la stessa azienda definisce “un anno difficile“.
Dal documento emerge che Foxconn è pronta a ridurre di circa 3 miliardi di dollari le spese nel 2019, per affrontare un anno “molto difficile e competitivo“. La strategia prevede tagli del 10% del personale non tecnico e riduzione di altri costi di gestione.
La notizia interessa direttamente anche Apple, visto che Foxconn è uno dei maggiori produttori di dispositivi iOS. La Foxconn ha comunque tanti altri clienti come Amazon, Acer, Dell, Google, Huawei, Intel, Microsoft, Nintendo e Xiaomi.
Apple rappresenta circa il 45% di tutte le attività della Foxconn ed è probabile che questo “anno difficile” sia anche frutto di un taglio degli ordinativi per i nuovi iPhone. La stessa Apple sta sempre più differenziando la produzione dei suoi smartphone, dando a Wistron un numero sempre maggiore di ordinativi.