Apple News è sempre più utilizzato da parte degli utenti negli Stati Uniti, in attesa che Apple si decida ad attivarlo anche in Italia. L’unico problema è che pochi editori, al momento, sono stati ing rado di monetizzare i propri articoli pubblicati sulla piattaforma.
I numeri condivisi da Slate sono piuttosto indicativi. Da un recente report si registra un enorme aumento del traffico su Apple News, tuttavia l’editore non è stato in grado di monetizzare l’afflusso di nuovi lettori. Nello specifico, Slate guadagna più denaro da un articolo con 50.000 visualizzazioni sul sito, piuttosto che dall’articolo su Apple News con 54 milioni di visualizzazioni.
Il problema non riguarda solo Slate, ma gran parte degli editori che hanno deciso di abbracciare la piattaforma Apple News. Piattaforma che, almeno negli Stati Uniti, sta diventando uno dei principali driver del traffico delle news insieme a Facebook e Google.
Il problema è che, fin dal lancio, Apple non ha voluto integrare su Apple News il supporto a molte delle principali piattaforme pubblicitarie più diffuse a livello globale. Solo di recente è stato aggiunto il supporto per DoubleClick di Google, ma le tante restrizioni imposte da Apple limitano di molto il numero di annunci disponibili per gli editori. Rispetto a Facebook, che indirizza i lettori sul sito web dell’editore dopo aver letto l’anteprima sul social network, Apple News mantiene i suoi utenti all’interno dell’app, limitando quindi il numero e le tipologie di annunci che possono essere visualizzati.
Eppure, molti editori continuano a richiedere l’accesso ad Apple News, sperando in una inversione di tendenza. L’app è infatti preinstallata su iOS e questo significa avere milioni di potenziali lettori con il minio sforzo. E Apple News è disponibile anche su macOS Mojave, almeno nei paesi dove il servizio è stato già attivato.
Un altro vantaggio per gli editori è il controllo “umano” da parte degli addetti Apple. Come per Apple Music, Apple impiega degli editori – e non algoritmi – che analizzano le notizie quotidiane e comunicano tramite Slack per selezionare le migliori storie, alcune delle quali vengono inviate ai lettori sotto forma di notifiche su iOS.
Insomma, le potenzialità sono enormi e gli editori credono in Apple News. Se, però, la situazione revenue non dovesse migliorare nei prossimi mesi, potrebbe esserci un vero e proprio abbandono di massa della piattaforma.