Apple Maps sarà presto aggiornato con dati molto più accurati

Apple fa sapere che, con il rilascio finale di iOS 12, debutterà il nuovo Apple Maps con nuovi e più accurati dati raccolti dall’azienda nel corso degli ultimi anni.

Si tratta del più grande update di questi dati dal 2012 ad oggi, grazie alle informazioni raccolte anche a livello di strada dalle autovetture Apple e dai loro sistemi satellitari.

Il lancio di questo nuovo Apple Maps inizierà dalla prossima settimana con i dati aggiornati solo per San Francisco e la Bay Area, per poi coprire gran parte della California. Entro fine anno, e in tempo per il rilascio finale di iOS 12, saranno aggiornate le mappe di altre importanti città e zone di tutto il mondo.

Per ottenere questi risultati, Apple ha raccolto le informazioni di prime parti provenienti dagli iPhone in circolazione e, ovviamente, dai propri veicoli che hanno visitato e perlustrato diverse città nel mondo. Questo si tradurrà in mappe ancora più dettagliate, non solo per quanto riguarda le strade, ma anche abitazioni, negozi, costruzioni varie, vegetazione, piscine, percorsi pedonali e tanto altro.

Apple riferisce che questi dati sono il frutto di quattro anni di lavoro, con l’obiettivo di eliminare completamente i dati di terze parti dall’app Mappe.

Volevamo portare la nostre mappe al livello successivo“, ha affermato il VP of internet software and services Eddy Cue “Abbiamo lavorato sul tentativo di creare ciò che speriamo sarà la migliore app per le mappe al mondo, portandola al prossimo passo, cioè costruendo da zero tutti i nostri dati cartografici”.

Al momento, correzioni e aggiornamenti devono passare per la convalida e il submit software, ma Cue fa sapere che l’azienda sarà presto in grado di modificare qualsiasi cosa in Mappe in tempo reale e anche più frequentemente.

Si tratta però di una sfida molto impegnativa, che richiede e richiederà aggiornamenti continui. Le strade di tutto il mondo cambiano giorno dopo giorno, e Apple dovrà monitorare ogni cambiamento se decide realmente di creare in-house la propria cartografia. Questo significa dover investire centinaia di milioni di dollari ogni anno per raccogliere, analizzare e integrare i dati aggiornati all’interno delle mappe, compresi quelli relativi al traffico.

Il rischio è però di non riuscire mai a competere con chi, come ad esempio Google, lavora da anni in questo settore e ha già un apparato pronto di mezzi, uomini e database, per aggiornare quanto prima le proprie mappe. Inoltre, Apple è molto attenta alla privacy degli utenti, mentre Google ha in mano molti più dati degli utenti per tenere traccia ad esempio dei tragitti soliti, così da migliorare i consigli di navigazione. Con Google Maps, Google ha dalla sua tutti i dati sui nostri spostamenti, che tra l’altro possono essere visualizzati dall’utente in qualsiasi momento. Apple non attiverà mai una funzione di questo tipo.

Certo, l’azienda di Cupertino ci sta lavorando da almeno 4 anni e sicuramente i database sono ottimi, ma la sfida è e sarà sempre più ardua.

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