Il processo di revisione delle app pubblicate su App Store è sempre stato criticato dagli sviluppatori, visto che Apple spesso usa dei metri di giudizio non sempre identici. L’ultimo caso è stato scoperto da Business Insider, con l’app Photos (Calculator%) che è stata improvvisamente cancellata dall’App Store.

Photos (Calculator%) è un’app camuffata da calcolatrice, ma che in realtà permette di nascondere foto e video privati. Quando si apre l’app viene infatti mostrata una semplice calcolatrice che funziona normalmente per effettuare calcoli, ma digitando una sequenza scelta precedentemente dall’utente si accede al menu vero e proprio, dove è possibile nascondere foto e video sensibili. Photos (Calculator%) permette anche di inviare via Wi-Fi foto e video ad altri utenti che utilizzano la stessa app, andando a salvare questi contenuti solo all’interno della finta calcolatrice.
La polizia britannica ha però scoperto che questa app è stata utilizzata da diversi adolescenti per conservare e condividere foto e video porno private. Una volta scoperto come è stata utilizzata l’app, Apple ha deciso di rimuoverla.
Si ripresenta, quindi, l’annoso dilemma sul tipo di utilizzo che si fa di un’app. Di base, Photos (Calculator%) non fa nulla di illegale, anzi può essere utile per conservare foto private scattate in modo perfettamente lecito dall’utente. Il problema è il tipo di utilizzo che se ne può fare, ma tale discorso vale per tantissime altre app, e non solo.
Cosa ne pensate?