HomePod è ufficialmente disponibile, ma non in Italia!

Da oggi è ufficialmente disponibile per l’acquisto negli USA, in Gran Bretagna e in Australia lo speaker smart HomePod di Apple, dopo i pre-ordini iniziati il 23 gennaio.


HomePod è in grado di offrire un’ottima qualità audio ovunque lo si posizioni all’interno della casa ed è in grado di riprodurre ogni stile musicale nel modo più vicino possibile alla registrazione originale. Grazie ai comandi vocali e Siri è possibile impartire comandi e ascoltare le notifiche. Il dispositivo funziona ovviamente anche con Apple Music, per ascoltare comodamente seduti sul divano milioni di brani in streaming. Siri è stato aggiornato in questi mesi con un’ampia conoscenza dell’universo musicale e capisce le preferenze e i gusti degli utenti. Ad esempio, HomePod può gestire ricerche avanzate nel catalogo Apple Music: ai clienti basterà chiedere “Ehi Siri, quando è uscito questo brano?” o “Ehi Siri, puoi riprodurre qualcosa di completamente diverso?”.

Sempre grazie a Siri, HomePod può inviare messaggi, impostare un timer, riprodurre un podcast, controllare le news, gli eventi sportivi, il traffico e il meteo, e anche gestire un’ampia gamma di accessori HomeKit. Proprio con il supporto per HomeKit, HomePod può gestire centinaia di accessori di domotica o impostare scene come “Ehi Siri, sono a casa” per controllare più accessori contemporaneamente. Con accesso remoto e automazioni, lo speaker diventa un hub per la casa e può accendere le luci, aprire le tende, impostare la temperatura desiderata e tanto altro. Inoltre, grazie a SiriKit, HomePod supporta app di terze parti per l’invio di messaggi (ad esempio, gli utenti possono chiedere a Siri di mandare un messaggio a un amico o collega in app come WhatsApp). Le app per impostare promemoria, prendere appunti o annotare elenchi di attività, come Things e Evernote, funzionano automaticamente con HomePod, quindi Siri può impostare avvisi, creare elenchi, contrassegnare le attività come completate o creare e modificare appunti.

A livello hardware, oltre a varie tecnologie audio sviluppate da Apple, HomePod utilizza software evoluti per il modeling acustico in tempo reale, il beamforming audio, l’annullamento dell’eco e non solo. Tutto viene gestito dal chip A8 di Apple, per una gamma audio estremamente ampia. Grazie alla percezione spaziale, il dispositivo regola l’audio in base alla stanza in cui si trova. Lo speaker integra inoltre un woofer di grandi dimensioni progettato da Apple per bassi nitidi e profondi, un insieme personalizzato di sette tweeter beamforming per i suoni ad alta frequenza nonché controllo direzionale e svariate tecnologie integrate per preservare la purezza e la varietà delle registrazioni originali. Grazie ai sei microfoni, riesce a sentire se l’utente pronuncia “Ehi Siri” anche dall’altra parte della stanza, anche con la musica ad alto volume. Malgrado queste funzioni avanzate, la configurazione è molto intuitiva e ricorda quella degli auricolari AirPods: basta tenere un iPhone vicino a HomePod e in pochi secondi il dispositivo sarà pronto a riprodurre la musica dell’utente. Il waveform di Siri appare nella parte superiore a indicare che l’assistente personale è attiva, mentre i controlli touch integrati facilitano la

Al momento manca ancora il supporto multi-room, che Apple fa sapere arriverà entro fine anno. L’audio multi-room consentirà agli utenti di riprodurre musica in tutte le stanze della casa. Se HomePod è in cucina, i clienti possono chiedere a Siri di riprodurre musica jazz in soggiorno o di avviare lo stesso brano in tutte le stanze, perfettamente in sync. Se ci sono più dispositivi HomePod nella stessa stanza, è possibile creare un’atmosfera ancora più immersiva abbinandoli in stereo. Il dispositivo potrà inoltre tramettere musica streaming tramite Apple Music senza limite di un singolo dispositivo: in pratica, si può ascoltare Apple Music su iPhone e su HomePod (associato allo stesso account) senza problemi. Se, invece, iniziamo ad ascoltare Apple Music su Mac, la riproduzione su iPhone verrà interrotta. HomePod è quindi l’unico dispositivo Apple che può far ascoltare Apple Music, anche se lo streaming è in riproduzione su un altro device. Inoltre, c’è un’opzione che consente di disabilitare “For You”: quando ad esempio c’è una festa e tanti amici iniziano a chiedere a Siri di riprodurre musica tramite HomePod, per evitare che le nostre preferenze musicali e il nostro “For You” sia “inquinato” e riempito da musica che non amiamo, possiamo disattivare la relativa funzione su Home Pod.

HomePod è compatibile con iPhone 5s e modelli successivi, iPad Pro, iPad Air e modelli successivi, iPad mini 2 e modelli successivi e iPod touch (sesta generazione) con installato iOS 11.2.5 o versioni successive.

Apple ha anche pubblicato il manuale utente in inglese, ora disponibile a questo link.

HomePod sarà disponibile in Francia e Germania nella prossima primavera. Nessuna notizia sulla disponibilità in Italia.

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