L’Information Technology Industry Council (ITI) di cui fa parte anche Apple ha condiviso un nuovo documento che traccia le linee guida sul futuro dell’IA per l’industria tecnologica, il governo e le aziende private.

In questo documento da cinque pagine si legge che le aziende che lavorano su questa tecnologia devono garantire che l’IA possa offrire il suo massimo potenziale positivo. L’ITI fa sapere che entro il 2020 il mercato dell’IA potrebbe creare più di 60 miliardi di dollari di valore solo negli Stati Uniti, generando tra i 7 e i 13 miliardi di dollari a livello globale.
Nel documento si chiede alle aziende di rispettare i principi del design responsabile quando si creano elementi che utilizzano l’intelligenza artificiale e sue implementazioni. Il tutto deve essere realizzato “rispettando le convenzioni internazionali che preservano dignità, diritti e libertà umane“. Bisogna quindi evitare usi impropri di questa tecnologia, dato che le implicazioni potrebbero essere molto pericolose.
Ai governi viene suggerito di valutare tutti gli strumenti politici esistenti e di usare molta cautela prima di adottare nuove leggi in materia che possano inavvertitamente o inutilmente ostacolare lo sviluppo e l’utilizzo dell’IA. Decisioni errate potrebbero infatti ostacolare le tecnologie di IA in tutti gli ambiti. L’ITI si dice pronto a collaborare con tutti i governi per affrontare tutte le legittime preoccupazioni in materia.
Per quanto riguarda il settore privato, il documento afferma che l’IA deve generare valore economico e favorire tutti gli ambiti aziendali e i tipi di aziende. Bisogna anche fare in modo che tali tecnologie siano accessibili per il maggior numero di persone possibili, evitando dove possibile il rischio di creare tecnologie utilizzabili solo da persone con un certo reddito.
Queste direttive sono state approvate e votate anche da Apple, che proprio sull’IA sta puntando tantissimo con i suoi ultimi dispositivi e servizi.
News