L’app di Uber è stata sempre nel mirino per una gestione della privacy e dei servizi di localizzazione non proprio chiara. iOS 11 metterà fine a questi dubbi, dato che blocca la possibilità di localizzare l’utente solo quando l’app viene utilizzata.
Fino ad oggi, l’app di Uber monitorava in modo continuo l’utente anche quando l’app non veniva utilizzata. L’azienda ha sempre giustificato questa scelta dicendo che la localizzazione “always” serviva ad ottimizzare i tempi di attesa in caso di prenotazione di una corsa. Certo, gli utenti potevano disabilitare questa opzione, ma la scelta era tra “mai” e “sempre”.
iOS 11 imponte che i servizi di localizzazione siano attivi soltanto quando l’app viene utilizzata, bloccando di fatto ogni tipo di utilizzo del GPS quando l’app non è “in uso”. Con il nuovo aggiornamento, Uber rispetta già questa novità e consente di attivare l’opzione della localizzazione “solo durante l’utilizzo dell’app” anche per gli utenti che non hanno ancora aggiornato ad iOS 11.