Con il Note 8, Samsung ha promesso che lo sblocco tramite riconoscimento facciale sarebbe stato molto più sicuro rispetto agli altri smartphone, ma a quanto pare le cose non stanno proprio così…
Partiamo però da Apple. Con l’iPhone 8, Tim Cook e soci hanno probabilmente deciso di eliminare il Touch ID per motivi tecnici (in attesa di riuscire ad integrarlo nel display, forse con gli iPhone del 2018…) e di sostituirlo con il riconoscimento facciale. In pratica, la fotocamera anteriore sfrutterà il sensore 3D per riconoscere il nostro volto e sbloccare il nostro iPhone. Ogni altro volto non sarebbe riconosciuto.
Una cosa simile la fa anche il Note 8, con una sicurezza di alto livello… almeno secondo Samsung. Stando alle prime prove, però, sembra proprio che la situazione sia diversa.
Un video pubblicato nella giornata di oggi mostra un Samsung Galaxy Note 8 che viene sbloccato semplicemente mostrando alla fotocamera anteriore l’immagine del proprietario caricata su un un altro smartphone. Questo significa che è possibile sbloccare qualsiasi Note 8 semplicemente prendendo la foto del suo proprietario da Facebook o da qualsiasi altra fonte.
Samsung Galaxy Note 8 Facial Recognition Test: pic.twitter.com/dVooMPMgfh
— Mel Tajon (@MelTajon) 2 settembre 2017
Brutta tegola per Samsung, ma anche per Apple. Se l’iPhone 8 si sbloccherà anche con una semplice foto, gli utenti non avrebbero alcuna alternativa se non la classica password da digitare manualmente. Senza Touch ID e sensore di impronte digitali, infatti, le strade da percorrere sono poche. E lo stesso si può dire anche con Apple Pay: i pagamenti su iPhone 8 saranno autorizzati tramite riconoscimento del volto, quindi la sicurezza deve essere ai massimi livelli.
Con il Galaxy S8, Samsung ha dovuto ammettere che il sistema di riconoscimento del volto non era sicuro al 100% (anche in quel caso lo sblocco avveniva tramite foto), disattivandolo dall’autorizzazione per i pagamenti Samsung Pay. La stessa cosa potrebbe avvenire con il Note 8… in attesa di Apple.