Si torna a parlare di realtà aumentata, soldi e Apple: l’analista Toni Sacconaghi della Bernstein ritiene infatti che questa tecnologia non avrà effetto nelle casse di Apple finché l’azienda non inizierà a produrre i propri smartglass.
Secondo Sacconaghi, gli Apple Glass potrebbero essere un affare enorme per Apple. L’analista ritiene infatti che questo tipo di accessorio sarà il futuro e che Tim Cook lo sa bene, tanto da aver più volte parlato in termini entusiastici della realtà aumentata. Questo processo che porterà alla realizzazione di visori fatti in casa è già iniziato quest’anno, con il rilascio del framweork ARKit per gli sviluppatori: entro 3-4 anni, l’azienda dovrebbe portare a termine la sua strategia con il rilascio di veri e propri smartglass.
Secondo Sacconaghi, i fallimenti dei vari Google Glass e simili non sono altro che un’opportunità per Apple, visto che la momento non esiste alcun prodotto “killer” legato alla realtà aumentata. Già con ARKit, Apple ha fatto capire che con il giusto software la tecnologia AR può arrivare lontano, quindi il passo successivo (e naturale) sarà proprio quello hardware.
Inoltre, gli smartglass hanno un mercato potenziale davvero enorme, con Apple pronta ad investirci senza problemi miliardi di dollari per creare qualcosa di realmente innovativo. Per Sacconaghi, la vendita di questi visori Apple porterà nelle casse dell’azienda più soldi rispetto a quelli derivanti dalle vendite dell’Apple Watch: “Entro tre anni dall’uscita del primo modello, i visori Apple genereranno 25 miliardi di dollari all’anno“.