Nell’ultimo giorno utile, Samsung ha presentato il ricorso d’appello presso la Corte Suprema degli Stati Uniti per la causa legale contro Apple.
In questo ricorso, Samsung precisa che i brevetti di design sono stati sopravvalutati per quanto riguarda i danni provocati ad Apple per la loro violazione, e per questo “è necessario, come minimo, un nuovo processo per ridefinire l’ammontare di tali danni”.
In pratica, la posizione di Samsung è questa: appurato che la violazione dei brevetti sul design dell’iPhone 3G c’è stata, ora chiediamo che siano rivisti i termini per il risarcimento danni a favore di Apple. I legali affermano che la violazione riguarda solo una piccola parte dei componenti presenti sui dispositivi realizzati da Samsung, mentre i danni sono stati calcolati nella loro interezza. L’errore è tutto qui: Samsung chiede che tali danni siano calcolati proporzionalmente rispetto alla violazione stessa, che non riguarda, appunto, gli smartphone nella loro interezza.
Il ricorso è composto da 76 pagine, nelle quali sono inclusi diversi precedenti che potrebbero favorire la posizione di Samsung. Ricordiamo che la cifra che Samsung deve ad Apple è stata già abbassata da 1.1 miliardi di dollari a 548 milioni di dollari.