Dietrofront! Quando l’accordo tra Samsung e Apple sembrava vicino, ecco che i legali dell’azienda sudcoreana hanno cambiato idea e hanno deciso di presentare ricorso presso la Corte Suprema degli Stati Uniti, per richiedere il ri-esame della causa che li ha visti colpevoli per la violazione di alcuni brevetti appartenenti ad Apple.
Nel documento che accompagna il ricorso, Samsung sostiene non solo che il verdetto non è corretto, ma anche che le leggi sui brevetti negli Stati Uniti sono obsolete e vanno riconsiderate.
Samsung afferma che la giuria non ha avuto abbastanza informazioni su come leggere e interpretare i brevetti sul design, come invece avviene nelle cause che riguardano i brevetti di utilità. Inoltre, l’azienda ritiene che anche i danni da pagare ad Apple sono stati calcolati in modo errato e afferma che gli Stati Uniti devono rivedere l’intera normativa sui brevetti, perchè altrimenti “si frena l’innovazione e si soffoca la concorrenza, aprendo le strade ad aziende troll che possono denunciare chiunque per brevetti sul design”.
Ricordiamo che Samsung è stata condannata al pagamento di 548 milioni di dollari a favore di Apple. La decisione della Corte Suprema non sarà presa prima di febbraio.