Puntuali come sempre, i tecnici di iFixit hanno smontato un nuovo prodotto Apple e, ovviamente, questa volta è il turno dell’Apple Watch. Svelati tutti i segreti hardware.

Le immagini pubblicate da iFixit ci offrono un quadro completo di tutti i componenti dell’Apple Watch, dalla corona ditale al Taptic Engine. iFixit rileva inoltre che l’antenna dispone di un trattamento in oro, come già visto nel MacBook Retina del 2015. Insomma, anche il modello Sport ha un tocco di lusso.



Rispetto ad un orologio classico, la meccanica interna è completamente diversa, necessita di strumenti appositi per accedervi e non è facile da riparare, tanto che è altamente consigliato l’intervento di un esperto in caso di problemi.


La batteria da 205 mAh ha una tensione di 3.8V, si trova proprio in alto e fuoriesce leggermente dal corpo dell’orologio. Notizia positiva: la batteria è facilmente rimovibile. Nel modello da 42mm, la batteria è leggermente più grande e dovrebbe garantire un’autonomia maggiore.

Per arrivare al processore, iFixit ha dovuto combattere contro le viti più piccole che abbia mai visto fino ad oggi, tanto da aver obbligato i tecnici ad usare degli strumenti di precisione che non erano mai stati utilizzati in passato. Per poter arrivare al chip è necessario togliere dei connettori saldati al dispositivo, quindi sarà praticamente impossibile sostituirla. Inoltre, il processore è protetto da un’apposita resina che non permette di accedere internamente a questo componente. Troviamo anche un co-processore ARM Cortex M3 per il touch control.



Lo speaker è dotato do o-ring con apposita guarnizione, indispensabile per evitare che l’acqua provochi danni. Queste guarnizioni dovrebbero funzionare bene, anche se elevate variazioni di temperature potrebbero provocare l’estensione dei metalli interni, compromettendo le capacità impermeabili dell’Apple Watch. Il Taptic Engine è collegato allo speaker.
Lo storage interno è di 8GB, la connessione Wi-Fi è la 802.11b/g/n, il Bluetooth 4.0. Non manca il chip NFC per i pagamenti mobile tramite Apple Pay. I sensori interni sono accelerometro, giroscopio e sensore per i battiti cardiaci.
Anche nei modelli ora in negozio è presente la porta per la diagnostica, che però è sigillata per consentirne l’accesso solo a tecnici specializzati.
Questa è invece la corona digitale:

All’interno possiamo dare un’occhiata anche al sensore che consente di monitorare i battiti cardiaci, basato sul sistema del pletismografo.

Per la ricarica, Apple ha ideato il sistema ad induzione che permette di ricaricare il dispositivo semplicemente appoggiandolo sull’apposito dock.

iFixit ha anche rivelato che il sofisticato cardiofrequenzimetro utilizzato nell’Apple Watch può fare anche da pulsossimetro, permettendo così di calcolare il livello di ossigeno nel sangue. Questa funzione non è ancora abilitata via software, probabilmente perchè trasformerebbe l’Apple Watch in un dispositivo medico, con tutte le relative autorizzazioni della FDA da ricevere prima di poterlo commercializzare (e i tempi di approvazione sono molto lunghi).
Se volete scoprire maggiori dettagli su quanto scoperto da iFixit potete collegarvi a questa pagina.