Bill Campbell, membro del Consiglio di Amministrazione Apple in uscita, ha rilasciato un’interessante intervista in cui ha avuto modo di parlare di Apple e Steve Jobs durante la sua permanenza presso la compagnia californiana.
In una recente intervista con Fortune, il membro del CdA Apple in uscita, Bill Campbell, ha parlato del tempo trascorso presso la compagnia californiana, passando dal reclutamento di John Sculley all’era post-Jobs guidata da Tim Cook, accennando anche ad un giovane Steve Jobs:
Lo ho visto emergere come CEO in tempo reale. Ho avuto un certo continuum con lui. L’ho visto quando era general manager della divisione Mac e quando andò via per fondare NeXT. Ho visto Steve passare da un imprenditore creativo ad una persona alla guida di un’azienda.
Rimanendo in tema, Campbell ha parlato anche di quando Jobs lo invitò a far parte del CdA di Apple:
Era il 1997, poco dopo il ritorno di Jobs ad Apple. Jobs e Campbell erano vicini in Palo Alto e Jobs aveva l’abitudine di fare delle camminare nei fine settimana, bussando alla porta di Campbell. Alcune volte Jobs entrava semplicemente nel giardino di Campbell per sedersi a bordo piscina. “Venne da me un giorno, e ci sedemmo su una panchina vicino la piscina. Lui disse. ‘Vorrei che ti unissi al Consiglio di Apple.’ L’unico momento in cui ebbi una sensazione simile a quel momento fu quando mi venne chiesto di diventare fiduciario della Columbia University. Io risposi, senza esitazione, ‘Sicuro.'”
Un altro aneddoto riguarda l’atteggiamento di Steve Jobs in merito alla posizione di Campbell come advisor per Google; una posizione che il co-fondatore di Apple mostrò più volte di non apprezzare particolarmente.
Steve diceva, ‘Se li stai aiutando, stai danneggiando me.’ Io gli rispondevo, ‘Non so scrivere HTML, dai. Li sto solo aiutando su come gestire meglio la propria azienda.’
Potete trovare l’intervista integrale direttamente su Fortune.
Fonte: 9to5Mac