Apple è riuscita a trovare un accordo fuori dalle aule di tribunale, evitando così la causa a suo carico in cui rischiava di essere condannata a pagare 840 milioni di dollari.
Apple ha trovato un accordo fuori dal tribunale nella recente causa a suo carico, permettendole di evitare una possibile condanna da 840 milioni di dollari. La disputa, avviata da diversi stati e consumatori statunitensi, avrebbe avuto inizio il prossimo mese qualora la compagnia californiana non fosse riuscita a trovare un accordo.
I termini dell’accordo non sono stati divulgati e le parti coinvolte avranno un mese di tempo per richiedere formalmente l’approvazione dell’accordo da parte del tribunale. Ricordiamo come Apple sia stata originariamente accusata di aver cospirato con le principali case editrici per aumentare il prezzo degli ebooks nel 2012 su iBookstore e su altri servizi concorrenti come Amazon. Lo scorso anno un tribunale federale riconobbe l’effettivo coinvolgimento della compagnia californiana che, grazie ad un accordo collusivo con gli editori, creò un vero e proprio cartello sui prezzi dei libri in formato digitale.
Nonostante Apple abbia ancora intenzione di portare avanti il ricorso verso la decisione del tribunale, la compagnia di Cupertino ha posto fine ad un altra causa a suo carico.
Fonte: 9to5Mac