Mentre continua il processo contro Samsung, Apple ha chiesto alla Corte d’Appello degli Stati Uniti di riprendere la causa contro Motorola, accusata di aver fissato prezzi troppo alti per i brevetti FRAND.
I brevetti FRAND riguardano quelle tecnologie considerate essenziali, in questo caso per il funzionamento dei telefoni cellulari. La legge prevede che per tali brevetti l’azienda detentrice fissi dei prezzi ragionevoli e non escluda nessuno dal poterli utilizzare.
Secondo Apple, Motorola avrebbe invece chiesto un prezzo troppo alto per sfruttare i brevetti relativi alle tecnologie 3G, indispensabili per tutti i produttori di telefoni cellulari. Si parla di miliardi di dollari che Apple deve pagare, e per questo motivo è stato chiesto ai giudici di revisionare le tariffe e imporre prezzi più bassi.
Per capire di che somme parliamo, Motorola chiede il 2,25% su ogni vendite di iPhone, per una cifra mediamente pari a circa 12$ per ogni dispositivo venduto. Si tratta di un prezzo 12 volte superiore a quello mediamente imposto per i brevetti FRAND. Per evitare il contenzioso, Apple aveva proposto il pagamento di 1$ per ogni iPhone venduto, ma Motorola ha rifiutato dicendo che loro sono liberi di imporre prezzi diversi per diverse aziende che usano tali brevetti.
Tra l’altro, in questa nuova causa la palla passerà in mano a Lenovo, che ha recentemente acquisito Motorola Mobility da Google.