Apple ha ottenuto una nuova vittoria in ambito legale. A Samsung è stato infatti negato un nuovo processo sul brevetto “rubber-banding” della compagnia californiana.
Si avvicina la fine del processo di Apple contro Samsung dello scorso anno. E’ stata negata infatti al colosso sudcoreano la richiesta di svolgere un nuovo processo su uno dei brevetti interessati dalla disputa. Stiamo parlando di quello relativo al “rubber-banding”, un effetto elastico che avviene su iOS quando si trascina con uno scroll oltre la fine di un documento.
In questo processo entrambe le compagnie si accusavano a vicenda di violazione. Mentre la giuria ha riscontrato un’assenza di colpa da parte di Apple, Samsung è stata ritenuta colpevole di aver violato volontariamente cinque dei brevetti della compagnia di cupertino, tra cui il brevetto ‘381, relativo appunto all’effetto rubber-banding.
A Samsung venne ordinato di pagare poco più di un miliardo di dollari in danni, somma ridotta in seguito a 450 milioni di dollari dal giudice Lucy Koh. I danni attribuiti alla compagnia californiana verranno finalizzati in un nuovo processo che avrà luogo nel mese di novembre.
Il colosso sudcoreano aveva richiesto di poter svolgere un nuovo processo proprio sul brevetto relativo al rubber-banding, negando qualsiasi violazione. Tuttavia questa richiesta è stata negata dallo stesso giudice Koh. Apple ritiene che la richiesta di Samsung faccia parte di una strategia per rimandare la conclusione della disputa, rimandando in tal modo il pagamento dei danni.
Fonte: 9to5Mac
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