iOS 6: ecco 7 applicazioni rese potenzialmente inutili da Apple

Apple ha finalmente annunciato iOS 6 rilasciando la prima beta per gli sviluppatori, ma oltre alle tante funzionalità introdotte, cosa comporterà il suo arrivo per gli sviluppatori di applicazioni? Nonostante alcuni possano essere felici delle novità, altri potrebbero doversi confrontare con funzionalità in grado di mettere in pericolo le proprie applicazioni.

Ogni release di iOS può rappresentare un vero e proprio pericolo per le applicazioni di alcuni sviluppatori, e lo stesso è accaduto con iOS 6. Con la nuova versione del proprio sistema operativo mobile infatti Apple potrebbe aver appena reso obsolete alcune applicazioni fino ad ora molto gettonate. Qui di seguito quindi vogliamo proporvi una lista, pubblicata inizialmente da Cult of Mac, delle 7 applicazioni rese obsolete da iOS 6.

Instapaper

Come saprete da tempo Safari ha ricevuto un aggiornamento con l’introduzione dell’Elenco di Lettura, e furono in molti a decretare la “morte” di Instapaper, una famosa applicazione per iOS che consente di salvare pagine web per una consultazione anche offline. Questo tuttavia non è accaduto, ma per quale motivo? Fondamentalmente perché per visualizzare le pagine nell’Elenco di Lettura era necessario essere collegati ad Internet, mentre Instapaper invece consentiva di leggerne i contenuti anche offline.

Con iOS 6 tuttavia Apple ha aggiunto l’importante possibilità di sincronizzare i contenuti dell’Elenco di Lettura anche offline, consentendo quindi di salvare un articolo su Mac, ad esempio, e di leggerlo in un secondo momento sull’iPhone anche in assenza di una connessione ad Internet. Naturalmente Instapaper continuerà ad esistere e ad essere utilizzato da molti, soprattutto vista l’elevata qualità dell’applicazione e del servizio sviluppato da Marco Arment, ma molti utenti preferiranno utilizzare una funzione integrata in iOS piuttosto che scaricare un’app, a pagamento, dall’App Store.

Handoff

Handoff è un’applicazione e servizio che consente di inviare pagine web dal proprio computer desktop a qualsiasi altro dispositivo da noi registrato. Il suo funzionamento è semplice e si basa sull’invio di notifiche Push: una volta ricevuta la notifica, basterà aprirla e questa verrà mostrata nell’app di Handoff, e da lì potremo facilmente aprire la pagina direttamente in Safari. Come potete vedere si tratta di un servizio particolarmente interessante ed utile, almeno fino ad ora. Con iOS 6 e Mountain Lion Apple ha introdotto le iCloud Tabs, mandando potenzialmente l’applicazione in “pensione”. Ricordiamo infatti come le iCloud Tabs consentano di navigare tra le proprie schede ed aprirle sugli altri dispositivi direttamente da Safari.

BoxCar

BoxCar è una nota applicazione disponibile su App Store per la ricezione di notifiche Push, e può essere paragonata più o meno a Growl per iOS. Uno dei suoi possibili utilizzi è quello di impostare la ricezione di una notifica quando una persona specifica, o un gruppo di persone, ci invia una email. Con iOS 6, tuttavia, Apple ha introdotto le liste VIP direttamente nell’applicazione Mail, consentendo di impostare un avviso personalizzato in caso di ricezione di una email da parte di un indirizzo specifico. Altro aspetto da non trascurare risiede negli avvisi stessi: questi infatti con gli indirizzi VIP possono essere configurati e visualizzati direttamente sul proprio device, mentre con BoxCar è necessario inoltrare il proprio account Gmail a BoxCar. Ovviamente BoxCar offre molte altre interessanti funzioni, ma ora che Twitter e Facebook sono completamente integrati in iOS, queste diventano sempre minori.

Qualsiasi app per l’impostazione di sveglie

Su iPhone esiste da tempo, ma su iPad molti si sono trovati ad acquistare numerose applicazioni in cerca di quella perfetta per impostare le proprie sveglie e ricevere così degli avvisi a determinati orari. La nuova applicazione Orologio tuttavia offre tutte le funzionalità necessarie a questo fine e potrebbe presto soppiantare tutte le altre applicazioni che, inoltre, richiedono di essere aperte per funzionare, inviando unicamente degli avvisi se in background. Orologio non possiede queste limitazioni, e da iOS 6 sarà addirittura possibile svegliarsi al suono della propria musica preferita.

Skype

Molti ormai non ci speravano più, mentre altri continuavano ad attendere l’introduzione di questa feature. FaceTime supporterà finalmente le chiamate sotto rete 3G, sostituendo potenzialmente la necessità per diverse persone di utilizzare Skype. Naturalmente Skype continuerà ad esistere ed il servizio è tutt’altro che in pericolo, soprattutto vista l’enorme quantità di utenti registrati che lo utilizzano quotidianamente. Inoltre, mentre FaceTime richiede che le persone in contatto abbiano entrambe un dispositivo Apple, Skype è multi-piattaforma e compatibile con una grande varietà di dispositivi e computer. Tuttavia alcuni utenti potrebbero decidere di usare un servizio già integrato in iOS e, per di più, molto semplice da avviare e da utilizzare.

Applicazioni per tracciare i voli

Una delle novità presentate da Apple con iOS 6 riguarda l’arrivo di una nuova applicazione nativa per i dispositivi della compagnia: Passbook. Questa, grazie alle sue funzionalità, potrebbe rendere obsolete un grande numero di applicazioni di generi differenti, a partire da app per la gestione ed il monitoraggio dei voli quali FlightTrack e TripIt. Si tratta di app che consentono di inoltrare la mail di conferma per uno dei nostri voli inviandola all’applicazione per iOS, mostrando in tal senso numerose informazioni particolarmente utili.

Tuttavia questo genere di applicazioni non saranno più così indispensabili in seguito all’introduzione di Passbook, app che sarà in grado di archiviare tutte le nostre carte d’imbarco in forma digitale aggiornandole in caso di cambiamenti al numero del gate avvisandoci, attraverso i servizi di localizzazione, in caso fossimo nel terminal sbagliato.

Google

Google è una delle compagnie che forse è stata più colpita dall’introduzione di iOS 6, soprattutto per l’arrivo di una nuova applicazione Mappe realizzata completamente da Apple che, dal prossimo aggiornamento per iOS, abbandonerà definitivamente Google Maps. Un altro aspetto tuttavia è riferito alle ricerche effettuate sul web tramite il proprio dispositivo: con l’aggiornamento di Siri, che sarà disponibile tra l’altro anche in Italiano, potremmo non dover più utilizzare la ricerca Google, almeno non direttamente. Anche qualora Siri utilizzi Google in background, non visualizzeremo più il noto motore di ricerca a meno di aprirlo direttamente in un browser.

Oltre a questo bisogna considerare la nuova applicazione Mail, che permetterà da iOS 6 di allegare immagini in modo più semplice e disegnare account VIP, rendendo Gmail sicuramente meno attraente. Stesso dicasi per Google Voice.

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
Applicazioni App Store