Ho già espresso in passato il mio apprezzamento per Orange Pixel e non mi resta che farlo ancora per questo Neoteria. Trattasi di uno shooter orizzontale davvero apprezzabile, soprattutto per chi ama la old school.

Una delle caratteristiche principali dei titoli Orange Pixel, consiste nella grafica pixellosa. Del resto, il team di sviluppo si chiama proprio così. Neoteria si affianca a tutti i prodotti della casa di sviluppo, vedi Stardash, Meganoid o INC. Insomma, anche se questa volta il team di sviluppo ha lasciato l’ambito dei platform per dedicarsi agli shooter spaziali, restiamo sempre in pieno stile (Orange) Pixel. L’idea è davvero azzaccata, perché spezza un po’ le produzioni del dev, e fornisce un’esperienza diversa da quella alla quale ci aveva abituati..

Come sempre il prodotto è connotato dalla massima semplicità. Infatti, il gameplay è davvero basilare: due frecce orizzontali e la possibilità di tappare a schermo per far fuoco a più non posso. Questa sistema di controllo, però, sarà maggiormente arricchito dalla possibilità di movimento della navicella a 360 gradi. E’ lo stesso sviluppatore che ci ha confermato l’imminente aggiornamento. Al momento, infatti, non è possibile spostare la navicella avanti e indietro, bensì solo in alto e in basso, mentre il background scorre automaticamente in avanti. Man mano che andremo avanti, abbatteremo nemici e collezioneremo diamanti blu, vedremo potenziate in automatico le nostre armi, con raggi laser sempre più potenti e distruttivi.

Il titolo propone tre diverse difficoltà di gioco, che dovranno essere affrontate in modo progressivo, partendo dalla più facile, verso quella più difficoltosa. Ovviamente questo espediente permette di donare al titolo maggiore longevità, atteso che regalerà un’esperienza diversa ad ogni livello. Il titolo è piuttosto classico nelle meccaniche, e prevede l’utilizzo di un solo pulsante per far fuoco. Manca l’autofire e quindi dovremo tappare in continuazione sullo schermo, o sul nostro iCade. Già, come i precedenti prodotti Orange Pixel, anche questo supporta nativamente iCade. Ovviamente questa precisazione riguarda gli utenti iPad, ma anche il sistema dei tasti virtuali su iPhone funziona davvero bene.

Sulla grafica abbiamo già accennato. Pochi pixel colorati danno origine ad un mondo di gioco particolare e particolareggiato, anche in funzione dei diversi mondi in cui si svolgerà l’azione di gioco. Le navicelle nemiche che ci attaccheranno sono formate da pochissimi pixel, ma non per questo risultano scarni. Anche i boss di fine stage ci appariranno come una “costruzione” di pochi pixel, davvero bella a vedersi e di grande impatto, per gli amanti della vecchia scuola. Anche il reparto sonoro è devoto alla retrò school, con un sonoro minimale, ma adatto all’intero prodotto.

Il gioco ha un costo di 1,59€ e può essere acquistato a questo indirizzo. Trattandosi di un’applicazione universale sarà possibile utilizzarla, con il medesimo download, anche su iPad. Per quanti disponessero di iPad il consiglio è quello di preferirlo ad iPhone, atteso il già citato supporto a iCade.