Vi avevamo già parlato delle voci che volevano Apple interessata ad acquisire la società isrealiana Anobit specializzata in memorie flash, ma sembra che le intenzioni dei manager di Cupertino vadano oltre.
Un giornalista israeliano, infatti, afferma che Apple sta per avviare la realizzazione di un centro di ricerca e sviluppo per semiconduttori proprio in Israele. Si tratterebbe del primo centro sviluppo Apple ad essere creato fuori dai confini degli Stati Uniti.
Addirittura sembra che Apple abbia già inviato sul posto Aharon, esperto in semiconduttori, allo scopo di reclutare personale per il nuovo centro sviluppo.
Con questa operazione, Apple allestirebbe un sistema di sviluppo “in casa” che gli consentirebbe di creare le componenti per i propri dispositivi senza dover chiedere aiuto ad aziende terze. E questo avrebbe due vantaggi: portare sul mercato prodotti inaccessibili alla concorrenza, ridurre i costi di acquisto e, di conseguenza, aumentare i profitti o diminuire i costi per i clienti.
Il centro di sviluppo che sorgerebbe in Israele consentirebbe ad Apple di fare di tutto, dal processore ai controllers, fino alle memorie di massa, le componenti per la comunicazione wireless e i sistemi di alimentazione.