Il mondo dei tower defense è davvero popolato e per questo l’originalità inizia un po’ a scemare. Saving Moo, però, non può certo essere considerato un TD tradizionale o che rispetta gli schemi classici. Per questo è meritevole di attenzione. Vediamo di che si tratta.
Partiamo, anzitutto, dal contesto e dalla “trama” di gioco. Sempre che di trama possa parlarsi. Delle docili e pacifiche mucche stanno pascolando su pianure verdeggianti. Ad un tratto accade il peggio: gli alieni decidono di assalirle e prelevarle dal pianete. Sì, gli alieni vogliono rubare le mucche! Non sappiamo il perché, ma tocca a noi difenderle. Il gioco, come già accennato qualche riga più su, è un tower defense, anche se piuttosto atipico. Anzitutto, gli alieni nemici proverranno dalla parte alta dello schermo, senza rispettare un percorso prestabilito. Le nostre unità consistono in armi da “installare” sulle mucche. Così, in semplici passaggi saremo in grado di trasformare una docile mucca in una vera e propria macchina da guerra.
Ovviamente ogni arma ha un suo costo e così dovremo cercare di raccogliere i sacchetti verdi “moo” che le mucche lasciano cadere, così da poter acquistare il nostro armamentario. Ad ogni round godremo anche di un numero massimo di mucche da inviare al pascolo. Inoltre, progredendo nell’avventura, avremo a disposizioni mucche di diverso tipo, alcune delle quali più “potenti” di altre e in grado di sorreggere il peso di armi più potenti.
Oltre a questa tipologia di armamentario avremo a disposizione anche degli elementi di disturbo per le navi aliene. Ad esempio, piazzando degli spaventa passeri sul campo da pascolo, distoglieremo l’attenzione dei nemici che per qualche secondo cercheranno di rapire i fantocci, piuttosto che le mucche. Guadagneremo così del tempo prezioso per attaccare gli UFO indisturbati.
Il livello di difficoltà è sin da subito molto alto, così che il titolo impegnerà l’utente già dai primi stage di gioco. Oltre al gradino del livello di sfida, ad aumentare la longevità giova il classico sistema di stelline di fine livello, così che saremo chiamati più volte a ripetere uno stesso stage, al fine di completarlo con il miglior punteggio possibile.
A livello di grafica il gioco è ben fatto, nulla di particolarmente eccellente, ma il disegno è particolare e lo stile adottato originale. Anche la scala di colori è particolare, pastellosa e curata. Le animazioni non sono particolarmente complesse e il titolo mantiene una grande semplicità di fondo…solo nelle meccaniche e nella grafica, atteso che il livello di difficoltà, invece, è davvero alto sin dagli inizi.
Saving Moo è un titolo originale e che tenta di farsi strada con elementi di diversità rispetto agli elementi canonici che siamo soliti vedere in tutti i Tower Defense. A tratti potrebbe ricordare Plants Vs Zombies, almeno per la necessità di raccogliere “monete” sul campo di gioco per poter acquistare l’arsenale. Certo, Saving Moo non è paragonabile per qualità e profondita di gioco al noto brand PopCap, ma è comunque una valida alternativa per chi ama il genere, ma non vuole sottostare troppo agli elementi tipici di un Tower Defense.
Saving Moo ha un costo di 0,79€ e può essere acquistato a questo indirizzo!
