PES 2012 – La Recensione completa di iPhoneitalia

Un po’ a sorpresa Konami ha rilasciato PES 2012 come applicazione freemium. Questo vuol dire che tutti, più o meno, avrete scaricato la versione gratuita di PES 2012 e provato qualche match veloce. Abbiamo acquistato la versione completa per offrirvi una visione più ampia del calcio Konami per iOS, anche se, al di là delle modalità sbloccate a seguito dell’acquisto, la sostanza è il gameplay rimane immutato.

Sborsando la cifra di 4,99€ a avrete a disposizione, oltre alle sfide già presenti nel prodotto gratuito, la classica esibizione amichevole, la UEFA Champions Leaague, l’Europa League, la UEFA Super Cup, i vari campionati e coppe più il versante multigiocatore con cui ospitare un amico in wifi o bluetooth.

A dire il vero la quick match aveva un po’ paventato il rischio che questo PES 2012 fosse un prodotto “buttato” in App Store giusto per tradizione o per contrastare, in qualche modo, la release calcistica del competitor EA. Tale sensazione è rimasta anche dopo l’acquisto della versione completa, atteso che, al di là delle coppe e delle squadre selezionabili, il campo manifesta molte pecche e lacune di gioco. Si tratta di un prodotto poco curato, con animazioni meccaniche e corpi che si muovono in campo su binari, privi di vità o di carisma atletico.  Insomma, che le piattaforme iOS non siano esattamente il palcoscenico ideale per un gioco di calcio è indubbio, ma questo PES 2012 non spinge certamente i fan a cambiare idea. E’ un calcio davvero arcade, schematico e basilare quello che mette in campo Konami. Quasi anonimo verrebbe da dire.

I controlli offerti dal titolo sono tre: one touch, stick virtuale, e stick virtuale accompagnato da due tasti azione. Quest’ultima impostazione è certamente quella preferibile anche se evidenzia la semplicità di base nel controllo dei giocatori. L’azione di gioco è legnosa e non si può certo dire che il match risulti vivace.

Abbiamo davvero fatto fatica a tappare sul pulsante “acquisto”, perché già la versione gratuita aveva indicato un prodotto di qualità mediocre, segno evidente che in quel di Konami credono poco, o nulla, in questo mercato Apple, almeno per quel che riguarda il loro brand calcistico. La scelta in sè, non è del tutto criticabile, ma di certo non posso consigliare di spendere 5 euro per un gioco che ha da offrire molto poco in termini di giocabilità.

A livello di grafica siamo di fronte a texture comunque pulite e a contorni privi di sbavature, ma se cercate “riconoscibilità” dei volti e realismo rispetto alle controparti reali rimarrete certamente delusi. In questo caso, il consiglio è quello di volgere l’attenzione al calcio giocato su console, come PS3 o Xbox 360. Tra le migliorie ho notato una maggiore fluidità nei replay di gioco, la cui telecamere è gestibile liberamente dall’utente e riuscirà a carpire ogni istante del’azione di gioco.

E’ vero, ci sono molte modalità presenti, molte coppe, la Champions League con licenze ufficiali rende un minimo di gloria al titolo, ma scendendo in campo non si può fare a meno di notare una dinamica di gioco sufficiente, una IA scadente e una fisica del pallone solo mediocre.

Il consiglio, se non lo aveste ancora capito è quello di fermarvi alla versione gratuita o, se volete, di deviare su altri prodotti come il recente FIFA 12, certamente più curato e carismatico o l’economico First touch Soccer, considerato, ancora oggi, uno dei migliori esponenti del genere su iPhone.

 

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