La MONEC, una Holding Svizzera con base a Berna, cita in giudizio Apple per aver promosso l’iPhone come lettore digitale di eBook, non avendo così rispettato un loro brevetto di oltre sette anni fa.

In un documento di sette pagina la MONEC afferma che la Apple è colpevole di pratiche scorrette di mercato, monopolio, interferenza illecita e di aver presumibilmente non rispettato il brevetto N° 6,335,678, intitolato “Electronic device, preferably an electronic book”, detenuto dalla MONEC stessa.
La MONEC, nel suo brevetto, prevede che il lettore di eBook sia un dispositivo elettronico leggero, con un lcd touch screen di circa le stesse dimensioni di un libro e che questo display possa essere integrato in una struttura simile ad una cornice.
La Apple sarebbe quindi colpevole di aver favorito la distribuzione di eBook attraverso App Store e quindi aver indirettamente ammesso che l’iPhone è un lettore di eBook a tutti gli effetti.
MONEC non nomina esattamente l’applicazione incriminata, ma la citazione in giudizio arriva esattamente dopo l’uscita di Kindle su App Store. Tuttavia già dall’anno scorso sono disponibili altre applicazioni simili (Stanza, Classics).
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