Dead Space iPhone ha corso il rischio di essere “su binari”

In una recente intervista con Iron Monkey Studios, responsabili, oltre che di Mirror’s Edge e NFS: SHIFT, anche del prossimo Dead Space 2 per iPhone, PocketGamer ha svelato alcune curiosità sul prossimo Survival Horror Electronic Arts, di cui vi abbiamo già mostrato un video gameplay giusto ieri.

Primo problema: i controlli!

L’intervista, in realtà, si concentra su un aspetto di grande interesse per tutta l’utenza: i controlli. L’idea di portare Dead Space sul dispositivo Apple è stata accompagnata da una principale fobia per il team di programmatori: quello, appunto, di offrire una buona esperienza di controllo, per un titolo comunque complesso e profondo. E, così, si è corso il rischio che Dead Space fosse su “binari”. Per fortuna si è scelto di andare contro ad una simile tipologia di prodotto (lo confesso, non avrei retto all’idea di un altro semplice tap ‘n shoot privo di profondità).

Il team allora, dopo essersi rimboccato le maniche, ha scelto di partire da un concetto base: Dead Space su  iPhone doveva essere quanto di più vicino possibile a quello apprezzato su console! E, così, lungi dal voler creare un ibrido che richiamasse il titolo originale, ma con una struttura “on rail”, il team è all’opera per presentare all’utenza iOS un prodotto all’altezza del nome!

Volendo riportare le esatte parole del team, questo è il messaggio chiave che mostra le preoccupazioni degli sviluppatori:

Non c’è dubbio, i controlli sono la più grande sfida in un gioco come questo

Ma è proprio questa consapevolezza che mi fa ben sperare! Il team sa benissimo su quale elemento concentrare l’attenzione e se saprà superare questi ostacoli ne verrà fuori un’esperienza davvero sopraffine.

Secondo problema: il controllo! (no, non i controlli, bensì il controllo)

Altro punto fondamentale durante lo sviluppo di questo Dead Space per iPhone è quello del controllo del personaggio; in altri termini, dei tasti virtuali presenti a schermo. Come abbiamo già avuto modo di notare nel primo gameplay mostratovi su queste pagine, l’interfaccia giocatore è priva di qualsiasi pulsante virtuale. Un modo, a detta del team, per evitare che la visuale venisse coperta da tasti o stick analogici.

Terzo problema: il suono!

Passiamo al versante sonoro, di vitale importanza per un titolo horror che punta sul coinvolgimento sensoriale dell’utente. Eh, già, anche in questo caso gli ostacoli da superare sono molteplici. Per carità, con un paio di cuffie di qualità, il suono non mancherà di stupire, ma nel complesso non si può certo dire che un piccolo dispositivo portatile sia la miglior scelta per un’esprienza di questo genere. Il team è comunque all’opera per potenziare il reparto sonoro e riuscire, anche in questo settore, ad avvicinare il prodotto alle produzioni “maggiori”!

Quarto problema: la compatibilità!

E veniamo, ancora una volta, ad un punto di enorme interesse per tutti i fan di questo franchise.

Su quali dispositivi “girerà Dead Space”? Partiamo, anzitutto, con l’ovvia presenza degli ultimi device Apple: iPhone 4 e iPodTouch 4G. Il team, però, ha già sottolineato che il lavoro si è anche concentrato sull’ottimizzazione per i vecchi dispositivi, in modo che tale esperienza fosse la più vasta possibile, in termini di utenza. Capiamoci, è ben chiaro che l’esperienza di gioco, cambierà a seconda del device utilizzato. Senza mezzi termini, e senza preoccupazione di sbagliare, possiamo affermare che saranno i dispositivi più recenti ad offrire la migliore resa possibile.

Ed infine, giusto per aumentare la curiosità nei confronti dei futuri giocatori, ecco le dirette parole del produttore Jarrad Trudgen:

Raccomando a tutti di terminare il gioco, perché dopo il completamento della campagna principale si avrà accesso a molti elementi bonus, come la modalità hard, concept art, e un premio per Dead Space 2 se disponete della copia per console.

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