Monster Dash – La recensione completa

Dopo il grande successo ottenuto con Fruit Ninja, Halfbrick ci riprova con un nuovo gioco: Monster Dash, dal prezzo di 0,79€.

Il nuovo titolo di Halfbrick cambia completamente genere rispetto a Fruit Ninja, e non che ci volesse molto dato l’atipicità del taglia frutta per eccellenza. Questo Monster Dash appartiene al più conosciuto genere dell’endless runner, ossia un titolo a scorrimento orizzontale in cui saremo chiamati a correre da una parte all’altra dello schermo alla disperata ricerca della distanza più lunga.

Il titolo presenta il più breve tutorial della storia dei videogiochi: tap a sinistra per il salto, tap a destra per il fuoco. Stop, questo è tutto quello che occorre sapere per giocare a Monster Dash. Questa semplicità nei comandi, è tipica del team di sviluppo in questione e offre così la possibilità di giocare ad una fetta d’utenza davvero ampia.

Monster Dash non avrà certo l’originalità del titolo che segue, ma risulta ugualmente curato nei minimi dettagli, oltre che davvero divertente. Certo, l’originalità non è la punta di diamante del gioco, ma l’azione scorre in modo dinamico e frenetica quanto basta per coinvolgere. La corsa del nostro personaggio è, ovviamente, gestita in automatico dalla CPU ed aumenterà con il passare del tempo. Tutto quello che dovremo fare, allora, sarà saltare i nemici o eliminarli a colpi di fucile.

A proposito del nostro arsenale, avremo a disposizione diverse tipologie di armi: dal classico fucile a pompa, a dire il vero molto potente, ad armi più sviluppate come il mitra o il jetpack a mitra che consentirà di sorvolare brevi tratti del livello facendo fuoco verso il basso.

L’arma principale, ossia il fucile a pompa, ha munizioni infinite e può essere utilizzato a ripetizione con la semplice pressione del pulsante fuoco. Tutte le altre armi, che potranno essere raccolte durante la folle corsa, potranno, invece, essere utilizzate per poco tempo, avendo munizioni limitate. A dire il vero, l’utilizzo delle armi non sarà poi tanto determinante nel corso della corsa, in quanto basterà un semplice proiettile di qualsiasi arma per far fuori il diretto mostro sul nostro cammino.

Diversamente da molti altri endless runner, avremo a disposizione inizialmente tre vite. Scontrandoci con un nemico ne perderemo una, che potremo riacquistare durante la corsa, raccogliendo quando si presenterà a schermo, l’apposita icona a forma di cuore. Addirittura potremo anche raccogliere vite andando oltre le tre di default.

Oltre ai tanti nemici sparsi per lo schermo, dovremo fare attenzione ai tanti dirupi presenti, perché cadendo in uno di questi, non avremo a disposizioni altre chance, ma scadremo immediatamente in un netto Game Over.

I fondali su cui si muoverà il nostro personaggio, cambieranno ogni 1000 metri e vanno da zone solari dalle tonalità verdeggianti, a cupi tetti cittadini. Ogni stage, oltre a presentare una diversa grafica, presenta anche mostri completamente differenti, almeno nell’aspetto. Le meccaniche di gioco, invece, non verranno assolutamente influenzate dal backround e dalla zona in cui saremo chiamati a correre.

Monster Dash non sarà originale quanto Fruit Ninja ma è un titolo curato nei minimi dettagli e che ha tutte le carte in regola per diventare, almeno nel genere degli endless runner, un validissimo esponente.

Questa volta nessun frutto da tagliare, ma ancora divertente, veramente divertente!

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