Avendo buttato l’occhio su un video di The Galactic Melody Catcher, ci è subito venuta la curiosità di provare con mano. Ed eccoci qui, reedem alla mano, a parlare un po’ più approfonditamente del gioco.

The Galactic Melody Catcher è disponibile su AppStore già da qualche giorno al prezzo di 0,79€ e propone un’idea di base davvero semplicissima, così come la maggior parte dei titoli presenti su iPhone. Ci muoveremo sulla superficie rotonda di 25 pianeti, dovendoli circumnavigare per raccogliere tutte le piccole sfere melodiche di colore rosa. Accanto a queste note melodiche ci sarà la presenza anche di altre sfere rosse che rappresentano, però, note stonate e che dovremo aver cura di evitare.
Il sistema di controllo è duplice. Potremo scegliere di alternare il tilt control al pad virtuale in ogni istante di gioco, senza dover mettere in pausa e tornare al menù opzioni, semplicemente tappando l’apposito pulsante posizionato in alto a sinistra. Tra i due sistemi di controllo, quello con le frecce virtuali appare il più confortevole, soprattutto nei livelli avanzati di gioco dove ci sarà una leggerà impennata della difficoltà.

Ogni pianeta, dunque, sarà pieno di pallini rosa. Una volta raccolti, dovremo avviarci verso lo shuttle che ci proietterà dritti dritti sul pianeta successivo. Ogni stage, dovrà essere compiuto entro un tempo limite e sbattere sulle note stonate rosse comporterà una cospicua perdita di tempo.

Il gameplay fin qui descritto è davvero semplice e vale per tutti e 25 i pianeti presenti. A variare sarà solo la difficoltà di gioco: i pallini rossi inizieranno ben presto a moltiplicarsi, diventando anche semoventi ed ostacolando sempre più il nostro cammino. Alcuni pianeti, poi, sono completamente privi di luce solare, ragion per la quale dovremo avanzare sulla superficie pian piano, così da scongiurare l’impatto con le note stonate rosse. Altre volte, invece, le note melodiche rosa da raccogliere lampeggeranno ad intervalli di tempo, così da poter essere raccolti solo con il giusto tempismo.
The Galactic Melody Catcher, oltre che per la semplicità di fondo e per un gameplay che, tutto sommato, funziona, spicca per la scelta sonora. La soundtrack del gioco è, difatti, composta tendenzialmente dalle note che andremo a raccogliere per i pianeti. Ogni qual volta impatteremo un pallino rosa daremo inizio ad una sequenza di note, e se riusciremo a mantenere il giusto ritmo potremo ascoltare melodie davvero carine. Al contrario, l’impatto con le sfere rosse fermerà bruscamente la nostra “esecuzione musicale”.
A livello grafico il titolo si mantiene sulla semplicità che connota l’intera produzione, risultando comunque gradevole alla vista e fluido nell’azione di gioco. The Galactic Melody Catcher nella sua semplicità è un titolo che diverte e per 0,79€ è un acquisto sicuramente consigliato. L’unica grande pecca risiede, purtroppo, nella scarsissima longevità del titolo. I 25 livelli di gioco, ben confezionati e strutturati, non vi terranno impegnati per più di una mezz’oretta. Alcuni livelli, vedi ad esempio il tredicesimo, possono risultare difficoltosi e far perdere del tempo, ma quasi tutti gli altri potranno essere superati dopo una paio di prove al massimo.
Nella speranza di vedere ben presto ulteriori livelli, magari tramite update gratuito, premiamo l’originalità e la semplicità di base del gioco. Divertente se si pensa poi al rapporto qualità/prezzo. Solo 0,79€ per diventare cacciatori di melodie e salvare il pianeta “Sonorico”.
VOTI
Audio: 7,5
Gameplay: 7,5
Grafica: 6,5
Longevità: 5,5
Totale: 7,5


