Puppet War, disponibile da qualche giorno su AppStore, è un classico FPS, dove all’interno di uno studio televisivo, sarà necessario massacrare, con ogni genere di arma, le marionette ribelli che ci attaccheranno da ogni angolo dello schermo. Disponibile al prezzo di 1,59€, vediamo un po’ quello che il prodotto offre.
Come già accennato, Puppet War è un classico FPS, salvo per i protagonisti e per i nemici che ci si scaglieranno contro. I comandi sono abbastanza tradizionali, con uno stick virtuale posizionato sulla sinistra e il tasto fuoco posto sulla destra. I primi livelli di gioco risultano godibili anche se i comandi sono un po’ legnosi. Comunque, avviato il gioco per la prima volta si nota un senso di originalità e le animazioni possono risultare divertenti. Inizialmente avremo a disposizione solo armi improntate alla meno peggio, quali una mazza da baseball o un manico di scopa! Successivamente, tutta la violenza di puppet war verrà manifestata con l’ingresso di un arsenale più distruttivo, come balestre, pistole, fucili o motoseghe elettriche.
Puppet War ci metterà dunque all’interno di uno studio televisivo, e le marionette assassine proverranno da ogni angolo. Aspettiamoci dunque attacchi da dietro, di lato e di fronte, dovendo sempre stare allerta e muovendoci rapidamente per il set. Purtroppo si nota dopo poco una ripetitività di fondo, sia nei background che nell’azione. Ogni round, se così possiamo chiamarli, ci chiederà semplicemente di sterminare tutti i nemici presenti, dovendo raggiungere un certo numero di uccisioni. Terminata questa fase, ne inizierà un’altra simile, se non uguale, e così via. A spezzare allora il ritmo di gioco ci pensano le schermate di briefing in cui sarà possibile acquistare nuove armi. Questa, di fatto, sarà l’unico elemento che catturerà la nostra attenzione fino alla fine. L’ottenere un’arma migliore e più distruttiva sarà la nostra unica ricompensa.
La varietà dei nemici soffre della stessa ripetitività, presentandosi quasi tutti simili tra loro. E’ un peccato allora che il prodotto non offra missioni alternative o modalità di gioco diverse. Il titolo avrebbe potuto sicuramente fare meglio ma l’originalità di sottofondo non è applicata a dovere.
Se siete amanti degli sparatutto un po’ strambi, questo Puppet War potrebbe fare il caso vostro, ma è oggettivamente innegabile che la ripetitività di fondo minaccia il divertimento. Un “sei più” meritato soltanto per le animazioni e le tantissime armi con cui dilettarsi! Manca sicuramente una varietà, sia nel gameplay che nelle ambientazioni. Il piccolo set televisivo diventerà ben presto troppo stretto per i palati più esigenti!