Google rimuove Siri for Android, lasciando un altro clone di Siri sull’Android Market

Nei giorni scorsi ha fatto notizia la veloce diffusione di alcune applicazioni sull’Android Market che promettevano, in modo poco chiaro ed illegale, di portare sulla piattaforma di Google le funzionalità dell’assistente vocale di Apple. Secondo una notizia riportata da Electronista pare che in seguito alle critiche ricevute dal pubblico Google abbia deciso di rimuoverne una, Siri for Android, lasciandone invece un’altra, Speerit.

Come ricorderete il 30 dicembre sui principali blog del settore ed anche in un nostro articolo, ha fatto discutere la notizia sul rilascio sull’Android Market di due applicazioni che promettevano di portare le funzionalità di Siri direttamente sui terminali Android le funzionalità che hanno reso Siri un vero e proprio fenomeno sin dal suo rilascio. Una di esse, Siri for Android, veniva resa disponibile in modo gratuito da uno sviluppatore chiamato Official App; fattore quest’ultimo particolarmente grave, segno del tentativo di ingannare gli utenti facendo pensare ad un porting ufficiale dell’assistente vocale – informazione del tutto irrealistica e fuorviante. Ciò che l’applicazione offriva era in realtà la creazione di un’icona relativa al Siri on che, una volta avviata, apriva il Google Voice Action.  Oltre a questa, sull’Android Market è stata anche rilasciata Speerit, un’app basata su grafica ed icone completamente riprese da iOS di Apple, violando anche in questo caso la proprietà intellettuale dell’azienda californiana.

In seguito alla scoperta di tali applicazioni, Google sembrerebbe aver provveduto ad agire e a rimuovere silenziosamente Siri for Android dal market del colosso di Mountain View a pochi giorni dal suo rilascio. Lo sviluppatore, sotto il nome di Official App, ha anche visto la rimozione di un’altra sua falsa applicazione, chiamata Pinterest, che comprendeva unicamente un collegamento alla pagina web.

Tale azione da parte di Google probabilmente non è derivata da una richiesta diretta dell’azienda californiana, in quanto la violazione della proprietà intellettuale e del copyright è già di per sé base per la rimozione di un’applicazione, colpevole anche di aver ingannato gli utenti. Nonostante tutto comunque, l’applicazione più ispirata ed imitativa di Siri, Speerit, è ancora disponibile sull’Android Market; a prescindere dal suo basarsi su un proprio engine, l’interfaccia dell’app copia, in modo decisamente evidente, quella di Apple e contiene al suo interno diverse icone di iOS.

La repentina rimozione da parte di Google segue a diversi altri episodi simili che, nonostante non abbiano influito negativamente sulla crescita della piattaforma, hanno causato situazioni ingannevoli e pericolose principalmente derivate da malware e danni procurati agli utenti, prima che le applicazioni interessate fossero rimosse dall’Android Market.

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