Due ragazzi distruggono iPhone in un Apple Store per dimostrare che possono essere piegati

Sembra che all’idiozia non ci sia mai fine. Alcune persone, infatti, hanno distrutto degli iPhone negli Apple Store per dimostrare che possono essere piegati.

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Negli ultimi giorni tutti parlano della fragilità dei nuovi iPhone, presumibilmente tanto leggeri da poter essere piegati con particolare fragilità. Nonostante la questione sia stata smentita sia da Apple che da un test scientifico svolto da Consumer Reports, pare che un paio di ragazzi abbiano scelto di effettuare dei propri test, tutt’altro che scientifici, utilizzando degli iPhone esposti in un Apple Store della compagnia californiana, distruggendo di fatto iPhone di proprietà di Apple.

I colpevoli in questione sono Danny e Kylie, due ragazzi di 15 anni che si sono recati presso un Apple Store locale per danneggiare dei nuovi iPhone così da provare l’emozione di far parte del gruppo di utenti ad aver avuto modo di dimostrare nuovamente il difetto, o presunto tale, dei nuovi smartphone. Naturalmente, nell’era di Internet, i due ragazzi hanno pensato bene di filmare l’intera scena, mostrando anche i propri volti e chiamandosi per nome.

Dammy e Kylie affermano di aver chiesto ad un dipendente di Apple se gli ultimi iPhone potessero o meno essere piegati. Il dipendente in questione avrebbe negato tale possibilità, riferendosi naturalmente a condizioni di utilizzo normali, ma i due ragazzi hanno immediatamente cercato di contraddirlo: “Se venissimo presi, dovremmo pagare il telefono, per cui abbiamo dovuto darcela a gambe velocemente”, ha detto Kylie nel video.

Sembra però che non siano stati soltanto questi due ragazzi a tentare una simile bravata, ma anche un altra personalità ben più autorevole. Un analista di Wall Street ha infatti dichiarato su Twitter di essere entrati in un negozio AT&T e di aver svolto un proprio test. Sembra che Walter Piecyk non abbia portato a termine la propria impresa, mantenendo l’integrità del dispositivo. Si tratta comunque di un atto senz’altro condannabile, vista la possibilità di distruggere un dispositivo che non gli apparteneva.

Tornando ai due ragazzi, sembra che si fossero piuttosto divertiti nel compiere la loro impresa: “Il motivo per cui ridevamo gran parte del tempo”, afferma Kylie, “era perché si trattava di qualcosa di molto divertente; stavamo piegando e rompendo i loro iPhone in un Apple Store.” 

Per tentare di redimersi, Kylie ha successivamente pubblicato un nuovo video chiedendo scusa per il proprio comportamento, assumendosi la completa responsabilità dei danni causati. Sembra comunque che soltanto un iPhone sia stato distrutto dai due ragazzi, che potrebbero essere costretti a ripagare i danni provocati.

Fonte: The Verge

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