Quello che potrebbe essere il “matrimonio” dell’anno rischia di ritardare o, ancora peggio, di saltare a causa di alcuni dettagli non ancora definiti tra Apple e Beats.

Sappiamo ormai da giorni che Apple ha offerto 3,2 miliardi di dollari a Beats, non solo per il reparto cuffie, ma anche e soprattutto per lo streaming audio e per possibili tecnologie video da implementare su vari prodotti della Mela. Quello che sembrava un accordo fatto, però, se non rischia di saltare subirà comunque un ritardo.
Ad esempio, non è stato ancora definito quale sarà il ruolo in Apple dei due co-fondatori di Beats Jimmy Iovine e Dr. Dre. Saranno dirigenti, ok, ma con quali mansioni? Ancora, un altro problema è che Apple non ha apprezzato la fuoriuscita di notizie, soprattutto perchè Dr. Dre ha più volte indirettamente fatto capire che l’accordo era vicino (in un video su YouTube ha affermato che “presto sarà miliardario”).
Un ulteriore ostacolo riguarda l’accordo sul servizio streaming di Beats: il tipo di abbonamento non piace ad Apple, ma dato che Beats ha stipulato accordi con importanti case discografiche (vedi la Warner Music), è difficile cambiarlo almeno per i prossimi anni.
Questo non significa che l’accordo salterà, ma di certo ci sono ancora una serie di cose da discutere. La speranza è quella di raggiungere un accordo entro il 2 giugno, così da presentare Beats al WWDC.