Stando a quanto afferma “The Information”, Apple spenderebbe sempre più denaro per lo storage su Google Cloud, indispensabile per i suoi servizi come iCloud.
L’azienda di Cupertino offre sempre più servizi disponibili sul cloud, portando – inevitabilmente – gli utenti a preferire iCloud per tutte le esigenze. Che sia per musica, foto oppure documenti, gli utenti Apple che vogliono il meglio dall’ecosistema californiano si affidano ad iCloud. Tutto questo, ovviamente, ha dei costi in termini di spazio di archiviazione di dati e contenuti ed è per questo che Apple – nonostante i suoi personali data center – necessita di data center di terze parti.
Stando alle informazioni riportate dalla fonte, la spesa di Apple per i servizi di Google Cloud è aumentata del 50% year-by-year, con un totale di circa 300 milioni di dollari. La quantità di dati gestiti è altrettanto impressionante: 8 exabyte (EB), praticamente corrispondenti ad un milione di TB ciascuno.
L’enorme quantità di spazio richiesta dal gigante di Cupertino porta Apple al primo posto della classifica dei clienti di Google, seguita da ByteDance (la società madre di TikTok) che richiede circa 500 petabyte, 16 volte meno delle richieste di Apple.
Per questo motivo, in Google avrebbero deciso di dare ad Apple il nome in codice “Bigfoot“. Ovviamente tutti i dati personali dell’utente, seppur archiviati sui server di Google, sono crittografati con chiavi di proprietà esclusiva di Apple. Non c’è da avere, quindi, alcuna preoccupazione per la privacy e la sicurezza dei dati poiché è tutto come se fosse su server di proprietà esclusiva di Apple.
Chissà se in futuro Apple continuerà ad appoggiarsi a società esterne o se costruirà numerosi altri data-center nel mondo per far fronte alla domanda, sempre crescente, di spazio sul cloud. Lo scopriremo solo con il passare degli anni.
E voi usate iCloud e i vari servizi di Apple? Fatecelo sapere nei commenti!