Da qualche ora, sempre più utenti Spotify stanno ricevendo una e-mail ufficiale da parte dell’azienda relativamente ad “attività anomale” riscontrate sui singoli account. Inizia la lotta agli account pirata su Spotify.
Spotify ha inviato l’email a tutti gli utenti registrati al servizio di musica streaming che stanno utilizzando versioni hackerate dell’app, sia su iOS che su Android. Queste app consentono di utilizzare la versione premium di Spotify senza pagare nulla, sfruttando quindi il semplice account base del servizio. Ad esempio, l’abbonamento free consente di ascoltare qualsiasi brano su iPhone ma con diverse limitazioni: oltre alla pubblicità, non puoi ascoltare specifici brani su richiesta (ma solo in modalità “Casuale”) e hai la possibilità di saltare un brano solo 6 volte in un’ora.
Da diverso tempo, sia su iOS che, soprattutto, su Android esistono app hackerate e modificate che permettono di eliminare questi limiti anche su smartphone.
Con l’email inviata oggi, Spotify informa gli utenti interessati che sono state riscontrate attività anomale sui loro account, proprio per l’utilizzo di app non ufficiali. Nel messaggio viene anche specificato che Spotify inizierà a cancellare gli account degli utenti che continueranno ad utilizzare tali app. Questo significa che si corre il rischio di perdere lo storico, le playlist, i brani salvati e tutto quello che è stato fatto su Spotify su quel particolare account.
Con questa mossa, Spotify spera di limitare il numero di account che utilizzano app hackerate e pirata, anche perchè il danno non è solo economico, ma anche di immagine, in quanto gli artisti non sono certo contenti di sapere che migliaia di utenti utilizzano il servizio premium senza sborsare un solo euro.