La lotta è finita: c’è solo un grande standard di ricarica wireless al mondo ed è lo standard Qi. Powermat, l’unico rivale capace di affrontare Qi ha ceduto ed è entrato nel consorzio WPC.
I consumatori hanno vissuto con più standard di ricarica wireless per circa sei anni, ma quei tempi sono quasi finiti. Powermat, l’unico contendente al dominante Qi, ha aderito al Wireless Power Consortium (WPC) e ora sostiene il suo rivale. “Il Qi è diventato lo standard di ricarica wireless dominante sul mercato e la linea di iPhone lanciata di recente è la prova di questo successo”, ha dichiarato Powermat in una nota. “Noi condivideremo l’innovazione tecnologica per sbloccare ulteriormente il potenziale di ricarica wireless e accelereremo la crescita dell’infrastruttura di ricarica wireless.”
Powermat era già in difficoltà ma il supporto di Apple allo standard Qi ha praticamente definito il suo destino. La società è stata costretta ad aggiornare i suoi caricatori per supportare lo standard Qi nelle varie sedi in modo da aiutare i clienti Apple.
Fino a qualche anno fa c’erano essenzialmente tre standard: Alliance for Wireless Power, Power Matters Alliance e Qi, che era già il player dominante. I primi due si sono fusi per formare l’alleanza Airfuel nel 2015, di cui Powermat era il principale protagonista. Powermat afferma, oggi, che lavorerà sullo sviluppo di tecnologie future che consentano una maggiore potenza e una maggiore libertà, pur mantenendo la retrocompatibilità con l’ecosistema Qi. Ciò semplificherà enormemente il mercato, rendendo infinitamente più facile per i consumatori, soprattutto per quelli non molto informati, scegliere un caricatore wireless per il proprio dispostivo.