Con Apple e Qualcomm sempre più ai ferri corti tra tribunali e denunce per violazione di brevetti, è ormai chiaro che il rapporto tra le due aziende si è deteriorato del tutto. Per questo motivo, l’azienda di Cupertino avrebbe deciso di affiancare la Mediatek ad Intel per la produzione dei futuri chip modem su iPhone.
Secondo questo nuovo rumor, Apple ha già trasferito metà della produzione dei suoi chip modem da Qualcomm a Intel, affidandosi poi alla Mediatek per la restante produzione.
Mediatek avrebbe infatti soddisfatto i tre requisiti principali richiesti da Apple ai suoi fornitori: competitività tecnologica da leader del settore, supporto logistico affidabile e progettazione completa del prodotto.
Inizialmente, Mediatek dovrebbe occuparsi solo della produzione dei chip modem per iPhone, ma in futuro non è esclusa l’estensione ad altre linee di prodotto come iPad ed Apple Watch.
Ricordiamo che tutto è iniziato con una denuncia da parte di Apple, nella quale si affermava che Qualcomm aveva richiesto pagamenti per royalties di brevetti di cui non deteneva alcun diritto, arrivando a chiedere fino ad 1 miliardo di dollari per assicurare le forniture dei processori baseband degli iPhone. In totale, Qualcomm avrebbe “estorto” ad Apple 1 miliardo di dollari, che ora l’azienda richiede nella querela presentata nei mesi scorsi. Apple accusa Qualcomm anche di aver illecitamente aumentato i prezzi rispetto alla concorrenza, giocando proprio sulle non veritiere – dice Apple – royalties. In pratica, per gli avvocati di Apple, Qualcomm ha usato il suo “potere di monopolio” per non rispettare gli impegni FRAND (quelli che obbligano a concedere alcuni brevetti considerati standard del settore in modo equo, ragionevole e non discriminatorio) , facendo quindi pagare royalties molto più alte. La contro querela presentata da Qualcomm nega queste accuse e parla di semplice volontà dell’azienda di Cupertino di avere minori costi di licenza.