I tentativi da parte dello stato della California e di New York di bandire dalla vendita i dispositivi cellulari criptati potrebbero essere bloccati da una legge federale.
La proposta di legge riguardante il blocco delle vendite per i cellulari criptati potrebbe essere messa in discussione da una legge federale chiamata ENCRYPT Act of 2016, anche detta “Ensuring National Constitutional Rights of Your Private Telecommunications Act”. The Verge ha riportato alcuni dettagli a riguardo. Si parla di una legge presentata al Congresso da Ted Lieu e Blake Farenthold.
L’ENCRYPT Act of 2016, ossia l'”Ensuring National Constitutional Rights of Your Private Telecommunications Act”, potrebbe contrastare le leggi proposte in California e nello stato di New York. I due rappresentanti hanno parlato a lungo, spiegando la loro attenzione e la loro preoccupazione sulla questione sicurezza, e hanno dichiarato che proposte di legge simili potrebbero danneggiare la nazione e la competitività delle aziende americane. Ancora, dettaglio fondamentale, non sarebbe possibile “limitare” le funzioni di crittografia di un device in uno stato piuttosto che in un altro.
Ricordiamo che le proposte di legge in questione sono state lanciate il mese scorso nello stato di New York e nello stato della California, in modo simile a quanto successo in UK l’anno scorso. Il disegno di legge obbligherebbe i produttori di smartphone ad installare una backdoor all’interno dei singoli dispositivi, per consentire alle forze dell’ordine di accedere ai dati sensibili degli utenti in caso di indagini. La legge potrebbe colpire duramente Apple, che con iOS rende praticamente impossibile accedere ai dati dell’utente senza il suo esplicito consenso. La multa ammonterebbe a circa 2,500 dollari per singolo dispositivo non conforme.
Non è la prima volta che Apple si trova al centro del dibattito riguardante sicurezza e privacy. La forte sicurezza dei dispositivi iOS è fonte di preoccupazione per le forze dell’ordine ed enti governativi in quanto i malintenzionati e i fuorilegge potrebbero approfittarne durante un processo o un’indagine. In ogni caso, Tim Cook ha sempre difeso la sua causa e l’idea di Apple di mantenere iOS un luogo sicuro. Infatti nemmeno Apple stessa può accedere ad un dispositivo bloccato da codice senza il consenso dell’utente.
Vi aggiorneremo se dovessimo saperne di più.
Fonte: 9to5Mac