Nuove indiscrezioni su Spotify, il famoso servizio di streaming musicale multipiattaforma. Secondo delle nuove voci, il servizio potrebbe aver considerato l’opzione di rendere alcuni brani e album disponibili solo agli utenti che hanno una sottoscrizione a pagamento attiva.
Spotify ha circa 80 milioni di utenti attivi al mese di cui 20 milioni hanno un abbonamento a pagamento e 60 milioni ascoltano la musica gratis grazie a banner e pubblicità. Il catalogo messo a disposizione per entrambe le tipologie di utenti è rimasto sempre lo stesso ma una nuova indiscrezione ci suggerisce che le cose potrebbero cambiare in futuro. Spotify infatti starebbe pensando di differenziare il catalogo messo a disposizione per gli utenti a pagamento rispetto a quello messo a disposizione per gli utenti free. La notizia arriva dal Wall Street Journal e coinvolge anche alcuni artisti famosi del calibro di Taylor Swift e Adele.
Ricordiamo che all’inizio dell’anno, Spotify e Taylor Swift avevano avuto un po’ di problemi relativi ai ricavi dagli ascolti in streaming. La società paga allo stesso modo i contenuti generati dagli abbonamenti free e da quelli premium, l’unica differenza risiede nella presenza della pubblicità. Swift non era soddisfatta dei guadagni derivanti dallo streaming. Molte grandi star del calibro di Taylor Swift e di Adele credono di poter guadagnare di più, inizialmente, dalla vendita digitale degli album, rispetto alla presenza nei servizi in streaming. Oggi un report dice che Taylor Swift avrebbe chiesto a Spotify di rendere i suoi album disponibili solo agli utenti che hanno un servizio a pagamento e avrebbe dichiarato di voler rimuovere il suo intero catalogo dal servizio in caso di rifiuto.
Il pericolo per Spotify (e in generale per i servizi di musica in streaming che propongono contenuti free, come ad esempio YouTube Music) è che tutti gli artisti, pian piano, possano utilizzare questo approccio, affidandosi ai fan che preferiscono pagare per acquistare l’album immediatamente piuttosto che attendere settimane per trovarlo disponibile in streaming. Così facendo, i servizi che offrono piani gratuiti inizierebbero a perdere tanto rispetto agli altri servizi in streaming a pagamento come ad esempio Apple Music.
Un aggiornamento dell’ultim’ora parla di una dichiarazione di Spotify che annuncia una collaborazione con i Coldplay e che specifica la volontà di restare fedeli al modello “free/premium” utilizzato da sempre.
“Noi ci affidiamo al 100% al nostro modello perchè crediamo che un servizio free con annunci, insieme ad un servizio premium robusto, sia il miglior modo per portare la musica ai fan, per valorizzare gli artisti e per aiutare il settore a crescere. In questo contesto abbiamo esplorato tante opzioni per poter promuovere il nuovo album dei Coldplay e abbiamo deciso, insieme ai manager, che l’album completo sarà disponibile per entrambi i piani free e premium questo venerdì”.
Fonte: The Verge
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