Dopo i problemi iniziali, le mappe di Apple hanno fatto passi da gigante e sono diventate molto più complete e precise, grazie anche a tanto lavoro e a tanti investimenti. Gli utenti iPhone e iPad hanno notato e apprezzato i miglioramenti tanto da rendere il servizio di Apple più popolare di Google Maps su iOS.
Inizialmente, le mappe di Apple sono state un disastro e hanno deluso molto gli utenti e gli esperti del settore. Non è un segreto, nel 2012 c’erano parecchie problematiche nelle mappe offerte da Apple, problematiche che riguardavano indicazioni errate, errori nei punti d’interesse, errori nei nomi e tanto altro. Apple però non ha mollato e ha continuato anno dopo anno ad apportare miglioramenti alle sue mappe (l’ultimo è arrivato con le indicazioni dei trasporti pubblici) con tanto lavoro e con tanti investimenti.
Ora, tre anni dopo, arriva la rivincita delle Mappe di Apple: le mappe di Apple sono le più apprezzate dagli utenti iOS e superano i dati di utilizzo delle mappe di Google.
Secondo un nuovo report realizzato da “The Boston Globe”, le mappe di Apple vengono usate circa tre volte di più rispetto a quelle dei competitor (Google Maps in primis) su iPhone e iPad con circa 5 miliardi di richieste a settimana.
Ovviamente la popolarità delle mappe di Apple è “limitata” solo al mondo Apple, mentre quella di Google Maps si estende oltre i confini dei prodotti della società di Cupertino. In generale quindi, estendendo l’analisi anche in campo Android, le mappe di Google Maps vengono usate comunque due volte di più delle mappe di Apple, sebbene in ambito iOS siano le mappe di Apple al comando.
La crescente soddisfazione e fiducia degli utenti per le mappe di Apple è un passo importante per la società di Cupertino, che inizia a vedere il suo servizio funzionare bene ed essere apprezzato dagli utenti, a differenza di quanto successo qualche anno fa. Ricordiamo che prima del lancio delle mappe di Apple, i device iOS usavano le mappe realizzate da Google.
Staremo a vedere nel futuro come si evolveranno le mappe di Google, di Apple e degli altri competitor.
Fonte: 9to5Mac
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